“La tutela dei livelli occupazionali nello stabilimento Stellantis e nel suo indotto è una priorità del mio operato ed è il file rouge del lavoro che l’assessorato alle Attività produttive, Lavoro, Formazione e Sport sta ponendo in essere con le parti datoriali e sindacali. Dispiace constatare il tenore delle dichiarazioni rilasciate alla stampa da parte della Fim Cisl dopo l’incontro in Regione sul futuro dell’Automotive”.

E’ quanto dichiara l’assessore alle Attività produttive, Lavoro, Formazione e Sport Alessandro Galella.

“Nel corso dell’incontro – continua Galella – ho ribadito che la Regione Basilicata ha avviato l’iter per chiedere al ministero delle Imprese e del Made in Italy il riconoscimento dell’area di crisi complessa a Melfi, definendo altresì il protocollo d’intesa tra la Regione e le parte sociali per rafforzare l’iter, che sarà avviato formalmente a dicembre con una delibera di giunta. A ciò bisogna aggiungere le poderose azioni di sostegno alla nascita, allo sviluppo e al consolidamento delle imprese, quelle relative alla gestione delle emergenze rinvenienti dalle crisi di alcune realtà locali e quelle finalizzate alla risoluzione delle situazioni di difficoltà. Ne è prova tangibile quanto fatto in soli cinque mesi, a partire  dal successo dei Contratti di sviluppo, con i quali stiamo  favorendo nuovi investimenti per assorbire le  competenze formate con l’ITS energia e con la creazione di nuove imprese connesse con quelle  del cluster energia, che hanno reso possibile reindustrializzare siti produttivi dismessi, ampliare le proprie attività, ma soprattutto di attrarre nuovi insediamenti produttivi. Non è un caso – sottolinea Galella – che anche l’Avviso pubblico per Interventi di risparmio energetico delle imprese abbia già registrato una risposta entusiasta da parte di grandi, piccole e medie imprese che, con un numero di istanze ad oggi pervenute di molto superiore alle previsioni, dimostra come la sollecitazione alla transizione energetica, se accompagnata  e supportata dalla Regione, trova riscontro negli attori economici che animano il tessuto produttivo locale.

L’area industriale di San Nicola di Melfi è una risorsa fondamentale per la regione, tanto da essere individuata con un nuovo bando regionale come sito per la creazione di centri di produzione e distribuzione di idrogeno, prodotto utilizzando unicamente fonti di energia rinnovabili. È utile ricordare alla Fim Cisl e a tutti gli attori attenti al tema, che la Basilicata è entrata a far parte dell’Alleanza delle regioni dell’Automotive, con il fine precipuo di accompagnare la transizione del settore automobilistico con l’obiettivo di evitare il crollo dei sistemi economici dove vengono prodotti motori endotermici. A tal proposito – conclude Galella – dopo il fruttuoso incontro di Lipsia la Basilicata ha siglato un accordo che prevede la produzione di  auto a motore termico per il mercato estero, la produzione di auto a carburanti sintetici e bio e la costituzione di un fondo europeo Automotive.

L’aiuto a Stellantis in tema di costi energetici, l’impegno alla produzione di quattro nuovi modelli elettrici nello stabilimento di Melfi, stanno affermando il ruolo importante che la Regione Basilicata sta svolgendo nel dialogo tra le parti, confrontandosi peraltro costantemente con i rappresentanti dei lavoratori verso i quali ci sono in campo una serie di misure tese proprio alla loro primaria tutela. Interesse il mio che non è inferiore a quello dimostrato, spesso in modo improduttivo e polemico, dai sindacati di categoria.”