Nella classifica delle prime 200 Imprese di Costruzioni d’Italia, l’Azienda COBAR – Costruzioni Barozzi – SPA di Altamura, associata a Confapi Matera, figura al 29° posto e al 1° posto tra le imprese del Mezzogiorno.
La classifica, attesissima dagli addetti ai lavori e pubblicata dalla società di ricerca Guamari, è stata elaborata sui dati di bilancio 2021 e individua le Top 200 Imprese di Costruzioni, tra cui figurano big come Pizzarotti, Bonatti, Cimolai, ecc.
La COBAR SPA, impresa di Altamura guidata dall’imprenditore Vito Matteo Barozzi e aderente a Confapi Matera, da anni ai vertici della classifica, nell’ultimo 2021 è cresciuta in maniera esponenziale, con una cifra d’affari, un risultato netto e un patrimonio netto di primissimo piano. Risultati che saranno confermati anche quest’anno e che già prefigurano un 2023 da protagonista, in cui la Società altamurana dovrà realizzare ordini per circa 600 milioni di euro, di cui 200 milioni a valere sul PNRR.
La COBAR è risalita in due anni dal 64° al 29° posto nella classifica nazionale e dal 3° al 1° posto tra le imprese di costruzione del Sud, dimostrando una crescita esponenziale che ha innegabili ricadute anche sull’economia lucana.
Nata 40 anni fa come azienda a dimensione locale specializzata in progettazione di opere edili pubbliche e private, realizzazione, restauro e ristrutturazione, oggi COBAR SPA, con un fatturato medio di oltre 80 milioni di euro, più di 20 certificazioni, circa 450 dipendenti tra operai e tecnici e un migliaio di professionalità esterne coinvolte a vario titolo nei lavori, insieme a oltre 500 progetti realizzati, si pone tra le aziende leader del settore in campo nazionale per le opere di restauro, manutenzione e risanamento conservativo di beni monumentali ad alto valore artistico (teatri, musei, chiese, santuari, monasteri, palazzi storici etc.), oltre che in progettazione, installazione, manutenzione e assistenza di impianti tecnologici.
Tra gli interventi realizzati da Cobar spa negli ultimi anni il Teatro Kursaal Santalucia di Bari; gli Ipogei del Colosseo; la Cava di Pontrelli ad Altamura, che si aggiungono al restauro del Teatro Petruzzelli di Bari, della Basilica di Santa Maria di Siponto, delle opere al Teatro San Carlo di Napoli e a Palazzo Barberini a Roma, della Basilica di San Benedetto a Norcia, dell’Ex Poligrafico dello Stato a Roma e di numerosi altri progetti di rilevanza nazionale e internazionale. A Matera ricordiamo, in particolare la costruzione della Stazione ferroviaria delle FAL, realizzata in soli 4 mesi su progetto dell’architetto Stefano Boeri, unico cantiere di Matera 2019 che non ha accusato ritardi rispetto alla tabella di marcia, dove un numero consistente di lavoratori ha operato incessantemente per completare l’opera in tempo record.
“Si tratta di un importantissimo risultato per la Società che fa capo all’imprenditore Vito Matteo Barozzi – ha commentato il direttore di Confapi Matera, Vito Gaudiano -, che premia la sua competenza, la sua tenacia e la sua passione in un periodo difficile per il settore delle costruzioni. Un altro dato rilevante riguarda il Sud, numericamente poco presente nella Top 200, che quest’anno grazie alla COBAR vede un’impresa al 29° posto di una classifica fin troppo sbilanciata verso il Nord del Paese a dimostrazione delle difficoltà di un settore in un territorio in cui gli investimenti pubblici e privati si sono molto ridotti. Per questo per Confapi Matera è motivo di orgoglio annoverare l’impresa di Vito Matteo Barozzi fra i propri associati storici da alcuni decenni, conclude il direttore Gaudiano”.