“Domani saremo presenti alla manifestazione organizzata dai sindacati della Cgil, Cisl e Uil e da 43 associazioni per denunciare ancora una volta le mancanze della Sanità lucana e di quella materana in particolare, degradata e da tempo fuori controllo. Negli ultimi anni sempre più allo sbando e non più in grado di garantire il diritto alla salute dei cittadini e delle cittadine in continuo esodo verso la Puglia, la Campania e il nord del Paese”. Avevamo chiesto a gran voce un consiglio regionale monotematico e immediate prese di posizione sulla governance  della Asm Materana, che sembra essere incompatibile con le funzioni da Commissario del CROB”.

Lo rendono noto i consiglieri regionali di Italia Viva – Renew Europe Luca Braia e Mario Polese che aggiungono: “Condividiamo la posizione che domani i sindacati e le associazioni porteranno in piazza, perché temi come la carenza dei medici e gli organici impoveriti, la precarietà, i limiti al tetto di spesa per il personale medico, le liste di attesa che inducono le famiglie a rivolgersi ai privati, i presidi territoriali sgretolati e un sistema di emergenza-urgenza da potenziare per ridurre i tempi di attesa, non sono ulteriormente rinviabili, al pari di un piano sanitario regionale scaduto da oltre 3 anni e di cui si sono perse le tracce”.  “Nella nostra azione consiliare e amministrativa – sottolineano i due esponenti renziani – continuiamo a portare avanti ogni battaglia relativa al diritto alla salute dei lucani e delle lucane, come nel consiglio di lunedì scorso, quando avevamo chiesto, inutilmente per l’assenza strumentale di alcuni consiglieri, una discussione immediata della mozione che recupera i contenuti della petizione già firmata da oltre 10.000 cittadini e le istanze della sanità privata. In molti tra i suoi esponenti erano a protestare fuori dalla sede della Regione. Su questo avevamo denunciato la situazione e presentato una mozione già in agosto”. “E ancora ricordiamo il nostro impegno – proseguono Braia e Polese – per la stabilizzazione dei precari Covid (su cui attendiamo ancora risposte), e sulle localizzazioni delle Case di Comunità, con il ricorso al Tar vinto dal Comune di Rotonda che dimostra la confusione che continua a regnare nella gestione della Sanità in Basilicata. La grande difficoltà che vivono molti ospedali, in primis quello di Matera è palese. Ma anche la difficile situazione dei medici di base, con il personale che si vede sballottato da un comune all’altro con turni massacranti e con comunità che si vedono private di un diritto insindacabile”. 

“Come abbiamo sempre fatto, a noi interessa stare sui temi, ed è per questo che saremo in piazza domani a sostenere le posizioni di una sanità sempre più abbandonata a sé stessa che è stanca di slogan o promesse non mantenute. Questa cattiva gestione è sotto gli occhi di tutti – concludono i due consiglieri regionali di Italia Viva – Renew, e con la salute dei cittadini non è il caso di scherzare o rimandare, ne va il futuro delle nostre comunità”.