Mentre i componenti della maggioranza si esaltano per gli uploads delle
autocertificazioni del bonus gas e non si capisce quale sarà la sorte di
questa legislatura, registriamo l’approvazione della DGR 734/2022 relativa
all’atto di indirizzo per prorogare l’affidamento dei servizi di TPL su
gomma fino al 2026.

Di proroga in proroga, il servizio affidato il 01/01/2009 con scadenza il
31/12/2017, si avvia verso i 9 anni di proroga. Alla faccia della
concorrenza e delle regole comunitarie: in Basilicata un affidamento
pubblico può durare fino a 17 anni. Per fortuna dalla Regione fanno sapere
che la gara per l’affidamento dei servizi di TPL su gomma è in uno stato
procedurale avanzato.

Sempre dalla stessa delibera si evince che i gestori dei servizi di TPL
attuali hanno più volte formalmente manifestato di non essere in grado di
sostenere la propria quota di cofinanziamento necessaria per l’acquisto dei
nuovi mezzi, senza avere la  certezza di un orizzonte temporale di scadenza
dell’affidamento in essere, idoneo a garantire le  condizioni di
sostenibilità del servizio e tale da consentire gli investimenti e la
stipula dei contratti di  acquisto del nuovo materiale rotabile.

Si sgretolano quindi, i mille annunci fatti in questi anni e i lucani
dovranno accontentarsi di questo TPL per ulteriori 4 anni.

La nostra non è una crociata contro questa o quella ditta, ma solo la
volontà di vedere garantito un servizio di eccellenza agli utenti di questa
regione. Cosa che non si è verificata in questi anni visti gli scarsissimi
standard di qualità, i numerosi disservizi e il comportamento non proprio
adamantino di alcune ditte. Non dimentichiamo come spesso le aziende del
Co.Tra.B. abbiano utilizzato il ricatto occupazionale per fini non proprio
nobili, in alcuni casi anche con il supporto di qualche sindacalista
<https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/potenza/1031276/inchiesta-appalti-a-potenza-stiamo-lavorando-sulla-delibera.html>
.

Non ci resta che prendere atto di questa ennesima beffa. Chissà se qualcuno
dalla parti di Via Verrastro si stia interrogando su questi temi. Come mai
ci vogliono 9 anni per mandare a gara un servizio così importante? C’è
qualcuno che tiene d’occhio queste performances? Come vengono coniugati  i
principi di trasparenza, economicità ed efficienza all’interno della
Regione Basilicata?

Ribadiamo che è necessario chiudere in maniera netta con il passato e
puntare affinché le imprese che si apprestano a partecipare alla gara,
possano garantire un servizio dignitoso, senza scaricare le proprie
inefficienze su utenti e lavoratori. Troppi imprenditori sembrano allergici
al rischio di impresa e troppo legati alle mammelle di mamma regione.

Gianni Perrino
Portavoce M5S Basilicata – Consiglio Regionale