All’indomani del voto nazionale, al netto della consueta sfilza di dichiarazioni della serie “nessuno ha perso”, ciò che rimane da considerare realmente sono i numeri.
Sinceramente poco mi appassiona la debacle piuttosto che l’exploit degli altri partiti, quindi senza guardare altrove parto dal dato locale: al Senato la nostra lista raccoglie sulla Città di Potenza più del 10% con oltre 3400 voti ed in Basilicata raccoglie più del 12% con oltre 30000 preferenze, posizionandosi tanto in Città quanto in Regione davanti a partiti quali Lega, Forza Italia, Verdi, Sinistra Italiana e +Europa.

Anzitutto mi preme ringraziare pubblicamente tutti i candidati della lista. Mi permetto di rivolgere un ringraziamento particolare ai candidati di Azione al Senato, al proporzionale Marcello Pittella ed all’uninominale Mariangela Guerra, due persone che si sono dimostrate più che all’altezza di capitanare questa competizione elettorale.

Un augurio sincero a Marcello per la nomina in Segreteria Nazionale come Responsabile Regioni. È stato per me un esercizio politico importante vederli all’opera. Da qui si riparte, forti di un risultato di tutto rispetto (anche su scala nazionale con oltre il 7%).

Rilancio con estrema convinzione l’appello trasversale del Segretario Regionale Donato Pessolano, rivolgendomi a tutti i democratici, liberali e cattolici Lucani, auspicando, come dalle parole del Segretario Nazionale Carlo Calenda, l’avvio di un processo atto a creare un partito di ampio respiro, che accolga tutte le forze riformiste e moderate del panorama politico.

Riprenderò da subito le interlocuzioni con i Segretari Cittadini degli altri partiti al fine di verificare una convergenza di intenti che ci accompagni alle prossime competizioni elettorali con l’augurio di trovare in tutti noi la voglia di abbandonare il protagonismo in favore di un programma condiviso e che si voglia fare finalmente tesoro delle esperienze passate cogliendo la lezione ricevuta fin dalle scorse elezioni regionali e comunali, uniti si vince, divisi si perde.

IL SEGRETARIO CITTADINO
Antonio Tolve