Terza edizione del Premio Dinu Adamesteanu, l’evento ideato ed organizzato dall’Associazione culturale Idealmente, nella persona del suo presidente Franco Labriola, con il patrocinio della Regione Basilicata, della Provincia di Matera, del Gal Start 2020, delle Città di Policoro, Rotondella e Tursi, dell’Ambasciata di Romania e del Ministero della Cultura. Il riconoscimento in programma domenica 18 settembre, alle ore 19.30, presso il Castello Baronale di Policoro, condotto dalla giornalista Antonella Gatto, mira a valorizzare il patrimonio culturale magno greco della terra lucana, attraverso la figura del fondatore dell’archeologia in Basilicata, Adamesteanu, con una divulgazione più approfondita della sua vita e della sua attività, caratterizzata da centinaia di pubblicazioni, dallo studio delle foto aree del territorio italiano e dall’allestimento di musei nelle zone di rinvenimento degli scavi archeologici. L’illustre studioso, cittadino del mondo e policorese d’adozione, con le sue scoperte ha rivoluzionato il mondo dell’archeologia lasciando una grande eredità culturale, che questa iniziativa vuole rendere più fruibile ai tanti cittadini e visitatori di Policoro. Oltre alla premiazione di illustri personalità, rappresentanti istituzionali ed ospiti d’eccezione, questa edizione si presenta ricca di novità, a cominciare dalla mostra foto – documentale sul Maestro, dal ricordo di Khaled Al-Asaad, custode dei resti Palmira decapitato dall’Isis, e dall’omaggio a Sebastiano Tusa, ex sovrintendente dei beni culturali marini della Sicilia, collegato alla figura del leggendario archeologo. Nel corso della serata saranno premiati: Antonio De Siena, stretto collaboratore del Maestro, Mario De Pizzo, giornalista del Tg1, che sarà intervistato da Antonio Orlando, ideatore e conduttore della trasmissione Vox Libri, Orietta Dora Cordovana, studiosa di storia antica, Savino Gallo già direttore dei musei di Metaponto e Policoro, Annalisa Corrado ed Alessandro Gassmann per l’impegno profuso in tema ambientale. Il prestigioso riconoscimento sarà assegnato, anche, alla Provincia di Matera, per aver contribuito alla crescita culturale della comunità locale, e a Sigismondo Mangialardi, figura di spicco del turismo scolastico nautico ambientale. Nel ricordo del compianto Nicola Buccolo, giornalista appassionato della sua terra, il premio sarà consegnato alla sua famiglia, con la quale è stata instaurata un’importante collaborazione. Non mancheranno nel corso della cerimonia di premiazione momenti di spettacolo ed intrattenimento, con l’esibizione del Trio “La Ricotta” e la proiezione del video “Dinu Adamestenau. Genio e Archeologia” a cura del visual art Donato Fusco, con la collaborazione di Salvatore D’Alessandro per le musiche e Rocco Visaggi per le riprese video e foto. “Il premio istituito nel 2019 vuole celebrare –ha dichiarato il presidente Franco Labriola- un insigne Maestro di fama internazionale, illustre concittadino, che con il suo instancabile lavoro ha introdotto nuovi concetti, come quello di polo museale, portando alla luce e valorizzando gran parte del patrimonio archeologico della Basilicata”. “Il riconoscimento vuole omaggiare i grandi meriti scientifici –ha, poi, aggiunto Labriola- dell’instancabile ricercatore, che con la sua umanità, professionalità ed ingegno ha delineato l’identità storica della nostra terra, permettendo alle nuove generazioni di conoscere le radici più profonde della Basilicata”.