A febbraio il pagamento della prima tranche del premio aziendale concordato con Filcams, Fisascat e Uiltucs
Novità in arrivo per i dipendenti della Vim, azienda materana che si occupa di distribuzione di farmaci a livello nazionale. Dal 1° luglio è in vigore il contratto integrativo aziendale siglato con Filcams, Fisascat e Uiltucs che prevede un premio massimo di produttività di 500 euro lordi per il 2023 e di 520 euro per il 2024. Per il 2022, considerata la vigenza semestrale del contratto, ai lavoratori andrà un premio massimo lordo di 240 euro. Il premio effettivo sarà corrisposto in un’unica soluzione con la retribuzione di febbraio dell’anno successivo, questo significa che con la busta paga del prossimo febbraio i lavoratori della Vim riceveranno la prima tranche del premio di produttività spettante in base ai parametri stabiliti.
Sono interessati tutti i dipendenti della sede di Matera (esclusi i quadri) a tempo indeterminato, compresi gli apprendisti, e i lavoratori con contratto a termine di durata non inferiore a 6 mesi. Per i part time il premio sarà ovviamente parametrato all’orario di lavoro. Il contratto prevede inoltre l’erogazione di bonus economici che si aggiungono alle maggiorazioni previste dal Ccnl per incentivare e dare il giusto riconoscimento alle prestazioni lavorative svolte nelle ore notturne e oltre il proprio orario di lavoro, nei week end e nei giorni festivi.
Per Filcams, Fisascat e Uiltucs “si conferma la bontà dello strumento contrattuale quale cardine di un modello partecipativo di relazioni industriali che tiene insieme in una logica di reciproca collaborazione le esigenze personali e familiari dei lavoratori e le necessità competitive delle imprese. Il premio di produttività e le altre maggiorazioni economiche previste dal contratto costituiscono il giusto riconoscimento al contributo partecipativo di tutti i lavoratori al raggiungimento degli obiettivi aziendali e tracciano un percorso virtuoso di relazioni industriali che può fare da modello per molte altre realtà del territorio”.