Un luogo simbolo. Un presidio di legalità, sicurezza, valorizzazione del territorio e di unità della comunità.
A Montalbano Jonico, alla presenza del capo di gabinetto della Prefettura di Matera, Giuseppe Pastore, del Questore Eliseo Nicolì, del colonnello Roberto Lerario, comandante provinciale dei Carabinieri, dei rappresentanti dei comuni di Potenza e Matera, oltre che di tanti sindaci lucani e del presidente Anci Basilicata, Andrea Bernardo, della locale sezione dell’associazione Nazionale Bersaglieri, di don Basilio Gavazzeni, presidente della Fondazione Antiusura “Mons. Cavalla”, del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Matera, Ferdinando Izzo, è stato intitolato ad Angelo Vassallo, il sindaco-pescatore di Pollica, nel Salernitano, il belvedere di via da Vinci.
“Una decisione, quella di intitolare il belvedere a Vassallo – ha spiegato Marrese -, assunta anche per tramandare alle future generazioni i valori fondanti della sua azione politico-amministrativa con l’auspicio che tutto questo possa contribuire ad unire, evitando le divisioni.
Vogliamo così rafforzare anche quel senso di comunità unita, capace di mettere in pratica con nobiltà d’animo l’accoglienza e la cooperazione perseguendo sempre il bene comune.
Restituiamo, quindi, alla nostra comunità un luogo dell’anima come simbolo sul quale fare germogliare il senso di appartenenza e di rispetto per la legge.
Da oggi – ha concluso Marrese – Angelo Vassallo è uno di noi!”
Nel corso della serata è stato rimarcato da più parti il ruolo svolto dai sindaci e l’azione di strenua difesa dell’ambiente, del territorio e della legalità, portata avanti da Vassallo. Un’azione che, come è noto, ha portato al sacrificio estremo della vita per mano della criminalità organizzata, che lo ha ucciso nel 2010.