Nel corso della conferenza stampa al Nazareno, in mattinata, La Regina ha ribadito le sue “scuse”, dicendo di aver usato “parole sbagliate” ma di non aver “mai messo in dubbio la legittimità dello stato di Israele e il suo diritto ad esistere”. Il segretario Enrico Letta lo ha ringraziato per delle “parole che chiudono una polemica che il Giornale ha voluto alzare. Siamo sempre molto trasparenti e mi sembra che le tue parole e il comunicato precedente abbiano fatto chiarezza su parole del passato che non hanno a che fare con le scelte di oggi”.
Anche il centrodestra è andato all’attacco. “Israele modello di democrazia, innovazione, integrazione e libertà, mi fa orrore che a sinistra ci siano candidati che ne vorrebbero la cancellazione dalle cartine geografiche”, ha scrittoi sui social Matteo Salvini.
“Capolista blindato del Pd per la Camera in Basilicata il classico giovane di sinistra che nega il diritto all’esistenza dello Stato di Israele. Letta ha evidentemente l’esigenza di accontentare la vasta area di antisemitismo anti israeliana presente nel Pd. Spregiudicatezza inaccettabile di Enrico Letta che marginalizza l’Italia nel contesto occidentale”, dichiara il dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Giovanbattista Fazzolari.
(ANSA)