«Il segretario regionale del PD, Raffaele La Regina, segue la linea suicida tracciata dalla CGIL, contestando la legge che darà il gas gratis a tutti i lucani con toni da sinistra massimalista. La stessa sinistra che da tempo ha abbandonato le classi più fragili della società, incapace di affrontare i problemi reali delle famiglie. Le compensazioni ambientali si chiamano, non a caso così, perché riguardano gli effetti e le ricadute delle attività estrattive sulla salute della popolazione e non fanno distinzione alcuna tra benestanti o poveri che siano. Ma al netto del merito, ritengo sia superfluo fornire ulteriori specificazioni, data l’inconsistenza delle motivazioni del segretario regionale dei Dem. Mi viene da fargli una domanda: la norma – stando a quanto ascoltato di recente – è in ordine: totalmente sbagliata, ingiusta, scritta male, poco equa, mortificante per le imprese e altre banalità ripetute in questi giorni, perché, dunque, i consiglieri regionali del PD non hanno votato contro ma si sono semplicemente astenuti? C’è un ammutinamento in casa PD? Agli esponenti eletti in Consiglio Regionale è poco gradita la linea del segretario? È notoriamente risaputo che l’Isee crea, talvolta, numerose storture nel quantificare il benessere reale di un nucleo familiare. Perché a monte c’è un problema di evasione fiscale, di lavoro nero e di soldi a pioggia con il reddito di cittadinanza: tutti ambiti nei quali FdI da sempre si batte per intervenire con strumenti migliori, regole chiare e criteri efficaci. I lucani non sono nati ieri e sono in grado di distinguere le azioni concrete dalla sterile propaganda, soprattutto da parte di chi ha governato per 30 anni senza mai incidere realmente a vantaggio dei lucani: perché una simile misura non è stata posta in essere prima? Perché i lucani fino ad oggi non hanno avuto benefici per il semplice fatto di risiedere nel così detto Texas d’Italia? Cosa è stato fatto negli ultimi 20 anni con le compensazioni ambientali? Perché le risorse del nostro sottosuolo non hanno creato alcun valore aggiunto? I nomi di chi le ha gestite e di chi ha sottoscritto gli accordi sono noti. C’è stato un approccio totalmente sbagliato a vantaggio della collettività mentre le attività estrattive certamente sono state utili e propedeutiche alle carriere politiche di alcuni esponenti del centrosinistra. I lucani non dimenticano, caro La Regina. Le “mancette” sono attribuibili ad alcune – e poco fortunate – vostre iniziative del passato. Un buon tacer non fu mai scritto». Così il capogruppo di FdI Basilicata, Tommaso Coviello.