Venti volte Cinemadamare. La Kermesse spegne venti candeline che raccontano una storia lunga ed entusiasmante cominciata nel 2003 a Nova Siri, fatta di volti di giovani filmmaker, provenienti da ogni parte del mondo, di sorrisi, di traguardi raggiunti, ma anche di migliaia di chilometri percorsi in lungo ed in largo nella nostra Penisola. In questi anni la Carovana ha portato film ovunque, che hanno raccontato storie, esperienze, stati d’animo e luoghi, creando occasioni d’incontro e di aggregazione. Una piazza diversa ha ospitato ogni settimana le proiezioni dei cortirealizzati dalle troupes di cineasti. Un festival longevo, caratterizzato da una formula ben collaudata, che si è trasformato nel corso degli anni fino a diventare il più grande Campusitinerante della cinematografia e dell’audiovisivo, per la Formazione, per la Promozione e per la Produzione, organizzato in partnership con 51 Università e Scuole di Cinema di tutti i continenti. E’ quanto emerso dalla prima riunione di produzione cinematografica con cui si è aperta, a Nova Siri, la settimana di Cinemadamare e che ha dato ufficialmente il via alla nona tappa delle kermesse. Con la consegna dei ciak ai registi, la cittadina jonica si è trasformata in un immenso set cinematografico, dove i cidiemmini sono già a lavoro per la realizzazione di riprese che nei prossimi giorni coinvolgeranno, anche, alcuni comuni e zone limitrofe. Nato ed ideato dal giornalista di La7, Franco Rina, il format ha saputo ben celebrare il rapporto profondo tra cinema e territorio, credendo, soprattutto, nelle piccole realtà e nel lorogrande valore. Tanti piccoli borghi e località lucane, e non solo, sono tornate a rivivere nei racconti dei cineasti, ambientati nelle suggestive piazze, nelle vie o negli angoli nascosti. Un’importante operazione di promozione artistica del territorio realizzata grazie agli short movies dei registi che con la macchina da presa sono riusciti a descrivere territori, immortalando nelle loro pellicole luci e colori che dipingono i vari luoghi. “Cinemadamare è riuscito in questi anni –ha dichiarato il Sindaco di Nova Siri, Eugenio Lucio Stigliano- a riportare nelle piazze l’antica magia del “cinema sotto le stelle”, come in un moderno cineforum, alla presenza di registi, attori, comparse e volti comuni della nostra cittadina diventati, molto spesso, protagonisti delle storie ideate e messe in scena. Tutto ebbe inizio a Nova Siri, e per questo –ha, poi, aggiunto il primo cittadino- il ventennale non poteva che essere celebrato nella cittadina jonica, per sottolineare il ritorno ad un cinema all’aperto, in grado di restituire quella magia che solo un film proiettato in piazza su un grande schermo e visto insieme può regalare. Nel suo naturale salotto a cielo aperto, Nova Siri si è rivelata –ha concluso Stigliano- una location ideale, dove la settima arte è stata esaltata dalla cornice naturale delle tantebellezze, Torre Bollita, le vasche di Sant’Alessio o il centro storico, i cui vicoli sono caratterizzati dalle tipiche lamie”.

“Di sicuro Cinemadamaredichiara il direttore Franco Rina ha contribuito allo sviluppo delle attività cinematografiche in Basilicata. Nel corso di tutti questi anni abbiamo, anche, trovato la nostra giusta collocazione, che sta a metà tra la produzione e la formazione. Siamo soddisfatti e ci riempie di orgoglio essere il punto di riferimento di tanti giovani cineasti lucani. Cinemadamare è l’occasione per fare film insieme ad altri filmmaker provenenti da tutta Italia e dal mondo. I cidiemmini –ha, poi, aggiunto Rina- hanno saputo raccontare nel corso degli anni storie ambientate in tanti comuni della Basilicata, trasmettendo emozioni e presevando l’identità di luoghi, con il sostegno della Regione Basilicata, che ha supportato la manifestazione con finanziamenti diretti, o con il contributo di Apt Basilicata e di Sensi Contemporanei.