In relazione a quanto apparso in questi giorni sulla stampa locale a proposito delle DGR 481/2022-482/2022, con particolare riferimento alla questione della determinazione dei budget assegnati ai centri accreditati ex art. 25, la Regione Basilicata ha messo in atto una serie di interventi intesi a riportare entro i criteri di legittimità  indicati dal Consiglio di Stato.

L’Assessorato alla Salute e Politiche della Persona della regione Basilicata ha immediatamente tenuto una riunione con tutte le associazioni rappresentative della sanità privata in Basilicata e conseguentemente in data odierna ha provveduto a chiedere a tali sigle l’individuazione dei referenti tecnici che parteciperanno al tavolo di lavoro di immediata costituzione proprio per affrontare un tema che si ripresenta da tanti anni: giova ricordare che gli atti di programmazione dei tetti di spesa adottati dal 2015 al 2019 dalla precedente amministrazione, stati tutti annullati dal Giudice Amministrativo.

Tale tavolo tecnico di lavoro di immediata costituzione ha come obiettivo non solo la risoluzione del problema odierno, ma anche la programmazione triennale per gli anni futuri. Nelle more della definizione della questione su cui è impegnato il tavolo tecnico, le prestazioni sanitarie continueranno ad essere erogate regolarmente.

L’obiettivo dell’Assessorato alla Salute e Politiche della Persona della regione Basilicata è rafforzare il servizio sanitario, attraverso una completa sinergia tra pubblico e il settore privato, che in Basilicata assorbe una percentuale bassissima della spesa sanitaria – a differenza di altre regioni – e merita dunque una strategia di lungo corso per favorirne la crescita, nell’esclusivo interesse dei cittadini e del sistema sanitario pubblico.