“Sulla salute dei bambini, soprattutto quelli più fragili, come su quella di tutti i cittadini, non si può consentire di fare politica e tanto meno campagna elettorale”. Ad affermarlo è l’Assessore alle Politiche Agricole Francesco Cupparo facendo riferimento a notizie di stampa diffuse sui servizi che la Fondazione Stella Maris gestisce nell’Ospedale di Chiaromonte e riferendo di interlocuzioni avute prima di tutto con l’Assessore alla Salute Francesco Fanelli e successivamente con il Presidente del CdA Fondazione Stella Maris Mario Marra e con i dirigenti di Asm Sabrina Pulvirenti e Asp Luigi D’Angola.
“Da rappresentante istituzionale del territorio vorrei ricordare al sindaco di Chiaromonte Viola, nella sua doppia veste di sindaco e componente del CdA Stella Maris, che l’Ospedale di Chiaromonte garantisce oltre ai servizi di diagnosi e del trattamento di pazienti in età evolutiva con disturbi di pertinenza neuropsichiatrica altre importanti prestazioni sanitarie a tutte le comunità locali dell’area sud della provincia di Potenza e pertanto non è certo l’Ospedale di “appartenenza” ad un comune. E’ comunque il caso di sgombrare ogni paventato rischio di interruzione dei servizi o addirittura di sopravvivenza della Fondazione perché con il nuovo protocollo siglato dal Presidente Bardi, in esecuzione di una dgr che abbiamo approvato in Giunta il 14 marzo scorso, per adeguare il precedente del 2016, si programma il presente e il futuro e per la piena esecuzione si attende solo il nulla osta dell’Asm dopo quello già espresso dall’Asp. Quindi il preavviso di licenziamento del personale addetto ai servizi a Chiaromonte, è da considerare un atto dovuto che, auspico, possa essere superato già in occasione dell’incontro programmato per mercoledì prossimo a Matera. E a riprova di tentativi di fare propaganda politica è il caso di precisare che l’incontro è stato convocato e concordato con la dottoressa Pulvirenti (Asm) sabato scorso e che quindi la gara ad accaparrarsi meriti, a cui partecipa il consigliere Pittella, è anch’essa pretestuosa, perché la politica deve lasciare campo a chi gestisce la sanità.
Quanto al finanziamento destinato dal Programma Aree Interne all’acquisto di strumentazioni tecnologiche – che mi ha visto impegnato già all’epoca capofila dei sindaci dell’Area, in qualità di sindaco di Francavilla sul Sinni – finalizzato a migliorare e implementare i servizi sanitari per il territorio, posso riferire che il programma è in fase di avanzamento e che sarà costantemente monitorato.
Come è già accaduto per i servizi di dialisi, l’impegno della Giunta è quello di potenziare e non certo ridurre le prestazioni dell’importante struttura ospedaliera.
Infine, non certo con spirito polemico ma solo perché prevalga la verità dei fatti, vorrei rivolgere una domanda al sindaco Viola, facendo appello alla sua onestà morale: rispetto ai tre anni precedenti, con le giunte di centrosinistra, quali servizi in più l’Ospedale di Chiaromonte adesso è in grado di garantire? “.