Approvate, nella riunione della Giunta regionale del 27 luglio 2022, le modifiche alle quote percentuali di compartecipazione alla tariffa giornaliera per i trattamenti erogati presso le strutture sociosanitarie residenziali e semiresidenziali per disabili, tipologie RD3.1 e SRD, sia a carico del beneficiario del trattamento / legale tutore, sia a carico del bilancio regionale.

In particolare, “considerato il disagio socioeconomico in cui versano gli utenti e a fronte delle segnalazioni pervenute alla Direzione Generale per la Salute e le Politiche della persona da parte dei pazienti, dei familiari e delle strutture”, si è stabilito che il precedente 15% della quota percentuale di compartecipazione alla tariffa giornaliera prevista per i trattamenti erogati presso le strutture sociosanitarie residenziali e semiresidenziali per disabili, a carico degli utenti, venga ridotto ad una soglia minima del 3%, con conseguente trasferimento del restante 12% a carico del bilancio regionale corrente.

“In un contesto di grande difficoltà economica come quello che stiamo attraversando, ciascuna istituzione deve fare la propria parte per garantire un sostegno, anche economico, alle fasce fragili e alle rispettive famiglie; il provvedimento vuole essere un ulteriore importante contributo per alleviare le numerose difficoltà reali e quotidiane che gli utenti si trovano a fronteggiare”, è il commento dell’assessore alla Salute e Politiche della Persona, Francesco Fanelli.