“Il sistema delle ciclovie è un’opportunità strategica per tutto il territorio regionale, sia per rilanciare il turismo che per rivitalizzare le attività produttive della nostra comunità collegate ai percorsi ricreativi, al patrimonio naturalistico, archeologico e artistico a nostra disposizione”.

Lo dichiara l’assessore alle Infrastrutture Donatella Merra, la quale ribadisce l’importanza degli investimenti previsti dalla giunta Bardi per implementare, attraverso i luoghi più suggestivi della Basilicata, la rete delle ciclovie con lo scopo di favorire la mobilità lenta, a basso impatto ecologico e a forte attrattività sociale, sia ludica che sportiva.

“Rammentiamo – ha proseguito l’assessore Merra – che Il Patto per lo sviluppo della Regione Basilicata aveva previsto il finanziamento per sei milioni di euro complessivi, tre dei quali per la realizzazione del tratto di ciclovia lungo la ferrovia dismessa da Lagonegro a Rotonda, in connessione con il tratto Calabrese Rotonda – Spezzano”.

La Regione Basilicata e i Comuni interessati hanno già sottoscritto gli Accordi di Programma necessari all’attuazione degli interventi. Per la Ciclovia Lagonegro – Rotonda sono in via di ultimazione i lavori di realizzazione.

Al fine di ottimizzare le risorse pubbliche e realizzare percorsi ciclabili fruibili, è stato previsto di utilizzare i fondi del Pnrr destinati alla Basilicata per la ciclovia Magna Grecia, per la completa attuazione dei due già citati interventi inclusi nel “Patto per lo Sviluppo della Basilicata” 2016.

Sono due i Lotti prioritari appartenenti ai tratti lucani (tirrenico e ionico) della Ciclovia: il primo Lotto funzionale prioritario che va dal Tempio di Hera alla Stazione F.S. di Metaponto  del costo complessivo di 1.531.767 euro (lunghezza 8,151 km), nel Comune di Bernalda in Provincia di Matera e il secondo Lotto funzionale prioritario da Castelluccio Inferiore a Lagonegro del costo complessivo di 5.993.694 euro (lunghezza 35 km), che attraversa sei comuni nella provincia di Potenza (Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Lagonegro, Lauria, Nemoli, Rivello) per poi proseguire sulla tratta ferroviaria  dismessa che da Lagonegro arriva fino al confine con la Calabria.

“Per questa idea originale e per l’impegno fattivo nel portarla avanti ringrazio il consigliere regionale Francesco Piro – ha aggiunto  – il quale, tra i primi, si è speso sui tavoli nazionali e con le varie parti, affinché fosse presa in considerazione e concretizzata; al consigliere Piro va pertanto riconosciuto di aver creduto dal principio nell’importanza e nelle potenzialità dell’iniziativa.

Ricordiamo ancora anche la nostra partecipazione al progetto della Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese, che vale circa 8 milioni di euro, con le regioni viciniore Puglia e Campania, la quale attraverserà i nostri comuni di confine e dell’Area del Vulture.

Stiamo dando al territorio una grande chance di crescita che avrà sicure ricadute sull’occupazione e sul tessuto connettivo regionale. L’intento – ha concluso l’assessore Merra – è quello di creare un sistema di viabilità multimodale che sappia coniugare modernità e storia, innovazione tecnologica e bellezze naturali, le antinomie e le caratteristiche che rendono la Basilicata unica e ci consentono di guardare sempre avanti senza lasciare indietro le nostre  tradizioni”.