“Il PD e il M5S hanno affossato il Governo, per ingordigia di consensi il primo e per paura di estinguersi il secondo. Sì, perché accelerare su ius soli e cannabis, da un lato, e non votare il dl Aiuti, dall’altro, significa anteporre i propri interessi egoistici a quelli generali del Paese.
In due mosse hanno dilaniato la maggioranza ed hanno sfiduciato il Presidente del Consiglio”, così su Facebook il senatore della Lega, Pasquale Pepe.
“Poi Draghi ha compiuto il resto, prima facendo un discorso “molto divisivo” ed “inutilmente ostile”, poi rifiutando la proposta del cdx di rilanciare un nuovo patto senza i 5 stelle, e per ultimo consegnandosi mani e piedi al PD, con la richiesta di fiducia sulla sola risoluzione “Casini”. Evidentemente non se la sentiva più di guidare il Paese ed ha colto al balzo l’occasione per mollare tutto e tutti. D’altronde, non si spiega diversamente che il Capo di un Governo di unità nazionale, nato e sostenuto su una maggioranza vastissima, finisce per avere la fiducia più striminzita della storia repubblicana italiana. Dal canto nostro, sono e resto orgoglioso della Lega – Salvini Premier e di Matteo Salvini, sempre coerenti e responsabili, dalla parte degli Italiani. E così sarà! Ora è il tempo di progettare l’Italia che verrà, per disincagliarla dalle emergenze di questo tempo e per rilanciarla come merita. Su questo ci misureremo e vinceremo”.