La Basilicata ha una strategia pluriennale per la biodiversità, legata ai Fondi Comunitari, grazie all’approvazione da parte della Giunta Regionale del PAF, il quadro prioritario delle azioni per il periodo 2021-2027 per i siti Natura 2000 e per la infrastruttura Verde Regionale.
Oltre ai siti dedicati alla conservazione della biodiversità ( i siti Natura 2000) le risorse messe a disposizione potranno essere spese sulla cosiddetta Infrastruttura Verde che la Regione Basilicata sta lavorando da tempo come Rete Ecologica Regionale, integrata nel piano paesaggistico.
Sono molte le tipologie d’ intervento descritte nel documento sulla base delle esigenze individuate come prioritarie e relative, solo per fare qualche esempio: i sistemi marino-costieri, le acque interne, i sistemi ecologici prativi e forestali, i ripristini di aree degradate e la tutela delle numerose specie di interesse conservazionistico. I progetti attuativi delle azioni prioritarie, a valere sulle risorse stimate nel documento, potranno essere attivati dagli Enti gestori o dai Comuni che ricadono nei siti Natura 2000 e nei territori della rete Infrastruttura Verde di Basilicata. Risorse che potranno essere attivate sulla base delle criticità relative al sistema ecologico, con ricadute anche in altri settori produttivi (turismo, infrastrutture, mitigazione del rischio idraulico etc.).
Grazie alla richiesta formulata dal Laboratorio Verde Fare Ambiente di Pietragalla (PZ), al Dipartimento Ambiente ( Ufficio Parchi, Biodiversità, Tutela della Natura) da inserire il Bosco del Solengo e il Torrente Rosso che sfocia nella Diga di Acerenza come sito di interesse comunitario (Rete Ecologica), questa mattina è stato effettuato il sopralluogo da parte dei funzionari della Regione Basilicata insieme al Presidente del Laboratorio Verde di Pietragalla Michele Perrulli con la collaborazione del Presidente dell’Associazione di Pesca Aps Altobradano Salvatore Galotta.
L’obbiettivo nasce con lo scopo di rendere il Bosco del Solengo e il Torrente Rosso, che sfocia nella Diga di Acerenza, uno strumento di crescita sociale ed economico, in particolare implementandone la fruibilità naturale e la navigabilità a scopo turistico.
Un chiaro segnale da parte dell’associazione Fare Ambiente di Pietragalla che incrocia anche gli intendi dell’ Aps Altobradano che ha a cuore il rispetto della natura, di portare avanti la valorizzazione attraverso il riconoscimento di questa parte del territorio pietragallese come sito di interesse comunitario, insieme ad una serie di progetti che vanno di pari passo con le esigenze del territorio.