Si è svolta il 30 giugno 2022 a Roma, la conferenza stampa al Palazzo Giustiniani presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica per la presentazione della 2° Scuola di Alta Formazione in Transizione Ecologica organizzata dal Presidente Nazionale Prof. Vincenzo Pepe dell’Associazione Fare Ambiente. Una scuola rivolta a tanti giovani che si formeranno sul significato della transizione ecologica e sui concreti motivi per cui l’Italia deve avviarsi verso una transizione culturale, per un nuovo modello di sviluppo sostenibile del paese. In occasione di ciò i lucani Cristina Florenzano (Responsabile Regionale Basilicata Fare Ambiente MEE) ed Enzo Ritorti ( Vice Responsabile Regionale Basilicata Fare Ambiente MEE) hanno ricevuto l’attestato di benemerenza e riconoscimento come parte attiva per la rinascita di Fare Ambiente Basilicata, inoltre anche il Laboratorio Verde di Pietragalla ha ricevuto l’attestato di benemerenza per l’impegno profuso nell’attività di tutela animale ed ambientale finalizzato alla crescita del Laboratorio stesso rappresentato dal Presidente lucano Michele Perrulli.
L’evento è stato presentato dal Prof. Pepe, che ha fortemente voluto questo secondo corso. Hanno partecipato illustri relatori, come il Ministro Gelmini, il dott. Iacarino di Enel Italia, la dott.ssa Baudana di A2A, il Senatore Arrigoni, l’Avvocato Giuliano, l’On. Giammanco e il moderatore Giornalista Mediaset Andrea Giambruno.
L’Ambiente rappresenta “il valore etico” a cui tutte le politiche devono ispirarsi onde poter costruire una buona qualità della vita ed il benessere di tutti gli esseri viventi.
La Transizione Ecologica è il processo di innovazione tecnologica per realizzare un cambiamento nella nostra società tenendo conto del rispetto dei criteri per la sostenibilità ambientale. Questa è la sfida più importante da affrontare nel gestire l’ingente somma che l’Europa garantirà al nostro paese nel contesto unico del PNRR.
Bisogna fare scuola di formazione ma soprattutto sensibilizzazione ambientale, accompagnare le attività produttive alle riconversioni senza penalizzare le nostre imprese, la transizione ecologica è un ‘opportunità che aiuterà il mercato del lavoro.
L’italia investe sulla sostenibilità e transizione ecologica, il PNRR è una grande risorsa per il nostro paese. Investire i miliardi a disposizione con intelligenza sarà la sfida dei prossimi anni, per farlo bisogna dimostrare serietà e lugimiranza.
L’obbiettivo della missione è innescare la necessaria e radicale Transizione Ecologica verso la completa neutralità climatica e sviluppo sostenibile. Essa si articola in quattro componenti :
Economia circolare e agricoltura sostenibile; energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile; efficienza energetica e riqualificazione edifici; tutela del territorio e risorsa idrica.
In assenza di politiche coordinate vincolanti, la lotta al cambiamento climatico non si può risolvere con misure di facciata, ne con fiumi di fondi. Sicuramente è una missione complessa con diversi aspetti da considerare e forze da mettere in campo. D’altra parte, è bene che questa non sia una scusa per rimandare.
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