Stellantis Melfi, Fim Cisl Evangelista: il 7 agosto si esauriscono gli ammortizzatori sociale ordinari, serve trovare soluzioni specifiche con ammortizzatori sociali in deroga per garantire il salario a 6.300 lavoratori di Fca Melfi

 

Oggi FCA Italy s.p.a. stabilimento di Melfi ha inviato al Ministero del Lavoro, alla Regione Basilicata e alle OO.SS. la lettera con oggetto – CIGS per contratto di solidarietà – Richiesta di convocazione in sede governativa ai sensi dell’art. 22 bis del D.lgs. n. 148/2015.

 

Per il segretario della Fim Cisl Basilicata Gerardo Evangelista, persistono i problemi nel sito automotive di Melfi, tra fermate produttive dovute ai semiconduttori, alla nuova riorganizzazione, alle incertezze produttive delle aziende dell’indotto e il termine del Cds che a partire dal 7 agosto prossimo finirà la copertura degli ammortizzatori sociali per 6.300 lavoratori dello stabilimento di Stellantis Melfi.

 

La priorità adesso – sottolinea Evangelista- è trovare soluzioni specifiche attraverso ammortizzatori collegati a questi momenti di difficoltà particolari tali da garantire la copertura economica per tutti i lavoratori.

 

In questa fase di trasformazione che sta stravolgendo il mondo dell’automotive, il Governo ha enormi responsabilità di gestione sui fondi collegati allo sviluppo della componentistica e sul futuro del versante green, compresa la digitalizzazione e la connettività.

 

Il cambiamento in atto a Melfi – precisa Evangelista – deve coincidere con il bene comune a tutti i livelli, per questo la riorganizzazione sull’automotive va seguita e governata creando le condizioni per rigenerare le fabbriche in modo corrispondente all’obiettivo principale che è la tutela dell’ambiente ma il tutto però deve tenere conto anche del mantenimento delle aziende, del lavoro e dell’occupazione.

 

Conclude Evangelista, per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali per lo stabilimento di Melfi, è importante che da subito si attivi una connessione tra Stellantis, Ministro del Lavoro, Assessore Regionale al Lavoro e le OO.SS. per un intervento a tutela del salario dei lavoratori attraverso strumenti specifici.