L’accordo compensazioni per il “gas gratis ai lucani” è stato pubblicato sul BUR. È tutto vero.

Ci sono due possibilità: la fase 1 prevede che le compagnie energetiche diano alla Regione Basilicata “il controvalore monetario della propria quota di Quantità Giornaliera Netta valorizzato al PdR del giorno (di seguito “Contributo Gas”). A quel punto la Regione darebbe un bonus ai cittadini per abbattere la bolletta.

La fase 2 prevede invece che “Il Punto di Consegna, presso il quale le quantità di gas oggetto del Contratto di Consegna Gas saranno consegnate dai Contitolari e ritirate dalla Regione o da un Operatore Selezionato durante la Fase 2, è il Punto di Scambio Virtuale (PSV). Il gas sarà consegnato presso il Punto di Consegna libero da ogni onere e diritto di Terzi. La titolarità del gas Consegnato secondo il Contratto di Consegna Gas ed i relativi rischi connessi saranno trasferiti alla Regione alla consegna presso il Punto di Consegna”. È lo sconto diretto in bolletta.

Un evento epocale che darebbe ai lucani un risparmio di oltre il 50% su ogni bolletta.
Ma cosa è la “molecola gas” di cui si sta parlando? Prendiamo una bolletta: è la voce A) spesa per il gas naturale. Che normalmente incide per più della metà sulla bolletta. Fate i conti sull’anno scorso. E capirete quanto risparmierete da Ottobre 2022 e per i prossimi 10 anni, dato che l’accordo tra la regione, Eni e Shell ha durata decennale.