“Con lo stop dei motori diesel e benzina a partire dal 2035 sarebbe utile usare le royalties anche per la riconversione dell’indotto di Melfi per contrastare una ulteriore emorragia di posti di lavoro”.
Onore e merito al segretario della CGIL di Basilicata, Angelo Summa, che finalmente prende posizione su un tema epocale e dimostra onestà intellettuale a difesa dei lavoratori.
Una linea molto vicina a quella del Presidente Bardi – nonostante il virgolettato sia inserito nel quotidiano comunicato contro l’amministrazione di centrodestra – e distante anni luce da quella del PD nazionale e regionale, che invece ha esultato per il voto del parlamento europeo che ha sancito lo stop a benzina e diesel in Europa dal 2035, mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro anche a Melfi. Un’eventualità concreta sottolineata subito dal Presidente Bardi.
Oggi la CGIL segna un punto. Complimenti a Summa.