“Voglio innanzitutto ringraziare gli organizzatori di questo evento, come Don Pino Marino e Monsignor Vincenzo Carmine Orofino, Vescovo di Tursi-Lagonegro. E ovviamente il Monsignor Vincenzo Paglia, che ci ha onorato della Sua presenza.

La vecchiaia fa paura, in questo mondo così veloce. La scienza allunga questa età della vita ma ci stiamo occupando della “qualità” della vita degli anziani?

In Italia la popolazione anziana over 65 anni – raggiunge il 23,4% del totale. In Basilicata parliamo di 131.267 Over 65.

L’Italia è il secondo paese al mondo per numero percentuale di anziani, dopo il Giappone. Il libro di Mons. Paglia (Presidente della Pontificia Accademia per la Vita E della Commissione governativa per gli anziani) ha una straordinaria visione che parla a tutti, credenti e non credenti.

Ma soprattutto ha una lucida visione sociale e politica per un tema che risulterà sempre più centrale, proprio a partire dal numero crescente di anziani in Italia.

Il nostro piano strategico regionale è ovviamente dedicato a giovani e imprese, ma c’è un capitolo dedicato ai più anziani. Mi è piaciuta molto la Carta per i diritti delle persone anziane e i doveri della comunità delle persone anziane pubblicata proprio dalla Commissione presieduta da monsignor Paglia. C’è un aspetto del testo che mi ha colpito molto, ovvero il diritto degli anziani ad abitare nella loro casa. Questo in Basilicata vale molto di più.

Non possiamo accettare che sia quasi naturale pensare che chi è vecchio debba finire i propri giorni in una casa di riposo o in un istituto. Questo non è accettabile. I nostri anziani devono poter vivere accanto ai propri cari, nella propria casa e nel proprio ambiente. Anche questa è una difesa della lucanità, dei nostri borghi, della nostra bellissima identità lucana. Che passa attraverso la difesa della memoria e quindi dei nostri anziani”.

Lo ha affermato il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, intervenuto a Nova Siri alla presentazione del libro di Mons. Vincenzo Paglia, “L’età da inventare. La vecchiaia fra memoria ed eternità”.