Mancanza di personale specializzato adibito alle aziende sperimentali e ricercatori in numero insufficiente, difficoltà nel reperire fondi adeguati al mantenimento delle strutture nonché nel creare rete con le istituzioni locali e nazionali e gli operatori del settore. È quanto è emerso dalla visita del deputato Luciano Cillis, esponente M5S in commissione Agricoltura alla Camera, presso il Centro di ricerca Zootecnia e Acquacoltura del CREA, l’Ente di Ricerca del Mipaaf, di Bella in provincia di Potenza. Sorto con regione decreto nel lontano 1911, l’istituto zootecnico venne dichiarato di pubblica utilità permettendo al Comune di espropriare l’azienda del principe di S. Antimo, estesa ben 86 ettari ma in pessime condizioni agronomiche.

“Il CREA-ZA di Bella studia, con approccio di filiera, la qualità delle produzioni lattiero-casearie, valorizzando la biodiversità animale e le produzioni tradizionali e, al contempo, sviluppando innovazioni – dichiara Cillis (M5S) – Specificamente per l’allevamento ovino, caprino e bovino, lo studio verte in termini di rapporto fra alimentazione e qualità delle produzioni zootecniche, in particolare quelle lattiero-casearie. Dal sopralluogo con il direttore Claps, che ringrazio per il non facile lavoro che sta portando avanti, si evince che le potenzialità della struttura sono enormi e nel momento storico in cui ci ritroviamo sono indispensabili non solo alla nostra regione ma a tutto il comparto zootecnico nazionale“.

Mi sorprende – aggiunge il deputato 5 Stelle – che la Regione non abbia coinvolto questo Ente nello sviluppo di piani per l’agricoltura nel quadro del PNRR (visto e considerato il notevole know how nelle tematiche del risparmio idrico, dell’agricoltura di precisione e gestione delle tecniche lattiero casearie). Si tratta oggettivamente di un’altra occasione persa per la Basilicata. Per quanto possibile – conclude Luciano Cillis (M5S) – darò supporto istituzionale al centro in tutte le sue future attività e iniziative affinché possa ricoprire il ruolo che merita nel panorama zootecnico nazionale“.