“Il Superbonus ha indiscutibilmente messo in moto le imprese in un momento di grave difficoltà, contribuendo in una fase difficile alla ripresa dell’economia e alla tenuta del paese. Credo sia un provvedimento molto caro anche a tante famiglie, che così hanno potuto ristrutturare ed efficientare dal punto di vista energetico le proprie case. Detto questo, nulla può essere eterno, nemmeno il Superbonus, e su questo il presidente Draghi non ha tutti i torti. Però gli impegni presi dalle aziende con le famiglie e i proprietari di case vanno rispettati. Quindi almeno fino al 2023 non credo sia opportuno fare marcia indietro su questa misura. Sappiamo che ci sono problemi dovuti alle speculazioni, legate anche al lievitare dei costi delle materie prime. Quanto alla cessione dei crediti, altro nodo della questione, certamente è necessario renderla più fluida. Dal 2023 l’edilizia non finisce, le case resteranno comunque il tesoretto degli italiani e bisognerà pensare a un’altra strategia per gli anni a venire che scongiuri un ritorno all’anno zero, sia sul fronte dello sviluppo dell’edilizia sia su quello dell’efficientamento energetico. Vorrei rassicurare tutte le imprese e le famiglie lucane su questo fronte, soprattutto perché tutti gli impegni già presi vengano rispettati”.
Lo ha dichiarato il senatore di Forza Italia Saverio De Bonis in merito alla questione del bonus 110%.