Ha preso il via da qualche settimana l’iniziativa “Un giro a Brindisi Montagna”, fortemente voluta dall’amministrazione comunale, con il coinvolgimento della Proloco, dei ragazzi del servizio civile e dell’associazione AMAB, che ha in concessione parte del Monastero dove è situato il mulino.
Complici le belle giornate, per il ponte del 25 aprile, ma anche in occasione del primo maggio, tanti turisti hanno iniziato ad affollare le vie del borgo lucano alla scoperta di un territorio immerso nella natura, con i suoi paesaggi mozzafiato e le sue bellezze architettoniche. E l’idea di dare vita ad un vero e proprio percorso nasce proprio dal grande interesse manifestato da turisti anche in occasione delle giornate FAI, dove il castello e il monastero sono stati presi d’assalto da lucani e tanti curiosi provenienti da tutta Italia.
Oltre a visitare il Castello, aperto tutti i giorni, passeggiare per il Centro Storico e visitare le chiese di Brindisi Montagna, la prenotazione della visita completa garantirà la presenza di personale lungo tutto il percorso, che guiderà i turisti all’interno del castello, dove sarà possibile assistere ad uno spettacolo multimediale immersivo sulla storia del borgo, sulle famiglie Fittipaldi-Antinori e sulle armi medioevali. Prenotando, sarà inoltre possibile prendere parte ai laboratori caseari, dei grani antichi, del miele, grazie all’ausilio di esperte aziende del posto nate e cresciute proprio attraverso queste esperienze laboratoriali, e grazie al contatto continuo con il pubblico.
Questo percorso rimarrà attivo per tutta l’estate, non mancheranno ulteriori iniziative che verranno pubblicizzate su tutti i canali social dell’amministrazione e delle associazioni del territorio. Per prenotare è possibile chiamare ai numeri 339 6096208, 345 2341050, 347 5847972, anche tramite messaggistica.
“Devo fare un plauso ai ragazzi del servizio civile e a quelli della Proloco che con tanta passione raccontano il territorio, mettendosi a disposizione per dare la possibilità a tutti di poterlo visitare e farlo conoscere. Abbiamo scelto questa formula perché riteniamo che il territorio vada raccontato a 360° non sono per le sue bellezze naturalistiche e paesaggistiche, ma anche per quello che produce e per i suoi sapori, motivo per cui abbiamo scelto di coinvolgere le aziende del posto proprio per proporre le nostre specialità enogastronomiche”, ha affermato il Sindaco, Gerardo Larocca. “Puntiamo molto sull’identificazione dei prodotti e dei marchi, a partire dall’agnello delle Dolomiti alla Podolica, per finire al marchio dei Certosini che diventerà un marchio ombrello che abbraccerà diversi prodotti, con l’intento di rilanciare un territorio più vasto che coinvolge oltre a Brindisi Montagna, altri 20 comuni. Il racconto del territorio deve quindi tenere conto delle bellezze naturalistiche, architettoniche ed enogastronomiche, per valorizzare un luogo nella sua interezza, ma soprattutto per legare l’imprenditoria al territorio. A questo proposito, il comune ha attivato un bando (con scadenza a fine maggio), mettendo a disposizione un finanziamento economico a fondo perduto per l’inizio di nuove attività sul territorio di Brindisi Montagna”, ha concluso il Sindaco.