“Lo scorso 2 Aprile apprendemmo tramite la stampa locale, con sconcerto e preoccupazione, che Scanzano non sarebbe andato al voto nella tornata elettorale di Giugno.
Come abbiamo già esternato, questa decisione della Prefettura di Matera ci ha sorpreso e indignato. Oltre noi, ha lasciato perplessa e sbigottita anche gran parte della popolazione scanzanese, con la quale ogni giorno manteniamo un rapporto vivo e che spesso si rivolge a noi per avere chiarimenti e notizie sulla vicenda.
Da subito siamo stati determinati come cittadini, prima ancora che candidati nella lista SìAmo Scanzano, ad andare in fondo alla vicenda e non subire passivamente decisioni che riteniamo non tengano conto dell’interesse della nostra Città, la quale per colpa di una certa politica rimarrà senza voce e rappresentanza chissà per quanto tempo.
In aggiunta all’incontro in presenza con il Prefetto, dove a rappresentarci è stata l’On. Mirella Liuzzi, del quale abbiamo ampiamente comunicato l’esito tramite i social; abbiamo ritenuto dover scrivere come candidati della lista una richiesta di chiarimenti anche alla Prefettura di Matera chiedendo quali fossero i motivi di legge per quali Scanzano non andrà al voto a Giugno come gli altri comuni.
Inoltre, in questi giorni così complicati e drammatici per la nostra comunità, abbiamo ricevuto e accolto, facendocene portavoce, un appello firmato da cittadini scanzanesi che liberamente e spontaneamente chiedevano anche al Prefetto i motivi per il quale siano stati privati del primo diritto del cittadino: ovvero il diritto di voto e il diritto a candidarsi alle elezioni, nonché del diritto alla rappresentanza.
La risposta del Prefetto, che ringraziamo, ad entrambe le richieste di chiarimenti è stata che fin quando non si arriverà ad una sentenza definitiva e passata in giudicato, relativa ai ricorsi instaurati in seguito alle elezioni del 7 Novembre, si protrarrà la gestione commissariale.
Questo significa che ad oggi, anche grazie ai numerosi ricorsi del candidato sindaco Altieri, non c’è nessuna certezza su una possibile data delle elezioni a Scanzano. Praticamente la comunità vive e vivrà i prossimi mesi nella totale incertezza nella quale è stata trascinata.
Noi riteniamo che seppur supportata da forza di legge, la scelta di non far andare Scanzano ad elezioni provochi un danno enorme alla comunità e che quindi non sia in linea con l’interesse superiore della comunità stessa che pur la legge tutela.
In più, come i cittadini che hanno promosso l’appello alla Prefettura, crediamo di essere privati del nostro diritto al voto e del nostro diritto ad essere rappresentanti; poiché la gestione commissariale è un’eccezione e nel caso in cui diventasse la regola segnerebbe la morte civile, sociale e probabilmente anche economica della nostra Città.
La nostra battaglia per ridare rispetto, dignità e libertà agli scanzanesi continua. C’è qualcuno che ci vorrebbe zitti e in balia degli eventi, forse il nostro batterci per Scanzano dà fastidio a chi vuole che nulla cambi.
Ma noi, ovviamente, non ci fermiamo. A breve partiranno una serie di iniziative e ve le comunicheremo tempestivamente.
SìAmo Scanzano