Il Consiglio Direttivo di Confapi Matera ha deciso di coordinare le aziende associate per sostenere le popolazioni colpite dalla guerra in Ucraina attraverso una serie di azioni umanitarie direttamente nei territori interessati.

“Se in queste settimane di folle guerra – commenta il Presidente di Confapi Matera, Massimo De Salvo – abbiamo imparato che la parola Ucraina significa <confine>, le nostre imprese stanno dimostrando che almeno in queste circostanze i confini non esistono. Il Consiglio Direttivo ha deciso di portare aiuti a coloro che, per scelta o per necessità, sono rimasti in Ucraina. Ovviamente ben venga l’accoglienza dei profughi, ma in questo momento di emergenza abbiamo preferito concentrare l’assistenza nelle città bombardate”.

Le azioni umanitarie intraprese in questi giorni sono di vario genere. Il Presidente della Sezione Trasporti, Leonardo Santantonio, su incarico del Consiglio Direttivo e in collaborazione con alcune associazioni benefiche, sta coordinando l’invio di diversi Tir, carichi di medicinali, viveri e altri aiuti umanitari, direttamente in Ucraina, attraverso il confine polacco. Il Presidente Santantonio ha attivato tutta la logistica che fa capo a Confapi Matera, sia per il trasporto con tutte le autorizzazioni del caso, sia per lo sdoganamento e la consegna della merce.

Numerose imprese, inoltre, stanno partecipando a una raccolta fondi, promossa dall’Associazione, per sostenere economicamente la popolazione ucraina. Oltre alle azioni coordinate, le aziende si muovono anche singolarmente, come per esempio la Betafin SpA del Presidente Onorario di Confapi Matera, Carmine Salerno, che ha donato una macchina per l’anestesia. Il Gruppo Edilco ha messo a disposizione, nei propri alberghi-villaggi di Metaponto, alcuni appartamenti con 6 posti letto ciascuno per ospitare famiglie di profughi.

“Ringrazio tutti coloro che stanno contribuendo alla causa umanitaria – dichiara il Presidente De Salvo. Se da un lato la nostra economia sta pagando le conseguenze economiche della guerra e delle sanzioni alla Russia, sta subendo i danni del caro materiali, dei costi energetici e della difficoltà di approvvigionamento di materie prime, dall’altro lato ci sono milioni di persone sfollate che hanno bisogno di viveri, medicine e altri generi di conforto, per cui il comportamento degli imprenditori lucani è altamente meritorio”.

“La missione umanitaria della nostra comunità imprenditoriale, basata sulla solidarietà tra i popoli, ha messo in evidenza anche episodi di coraggio, come è accaduto ai convogli che hanno prima raggiunto il confine polacco per poi addentrarsi nel territorio di guerra in direzione Leopoli, per portare aiuti a bambini, anziani, donne, intere famiglie allo sbando”.

“Confapi Matera – conclude il Presidente – ha deciso di rendere pubblica questa azione umanitaria per stimolare tutti gli imprenditori che ancora non lo avessero fatto a contribuire per una buona causa”.