Il Prefetto Michele Campanaro ha presieduto stamane presso il Palazzo del Governo una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per fare il punto di situazione sullo stato delle ricerche di Antonio Iasi, scomparso nella serata del 15 gennaio scorso in contrada Migliarese, a Forenza (PZ).

Presenti, al vertice provinciale, il Presidente dell’Amministrazione Provinciale Rocco Guarino, il vice Sindaco del Comune di Potenza Antonio Vigilante, il Sindaco di Forenza Francesco Mastrandrea, il Questore di Potenza Antonino Romeo, il Comandante provinciale di Potenza Nicola Albanese, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Michele Onorato, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Giuseppe Paduano ed il dirigente della Protezione Civile della Regione Basilicata Giovanni Di Bello.

Nel corso della riunione, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco ha, preliminarmente, informato i presenti delle attività di ricerca sinora svolte, con l’attivazione del Posto di Comando Avanzato – PCA subito dopo la segnalazione di scomparsa dello IASI e l’attivazione, nella serata del 15 gennaio scorso, da parte della Prefettura, della pianificazione provinciale per la ricerca di persone scomparse. Le attività di ricerca sono state sinora condotte perlustrando, con la procedura T.A.S. – Topografia applicata al Soccorso, un’area di 1 Kilometro di raggio rispetto all’ultimo punto di avvistamento, identificato nell’abitazione dello scomparso e suddividendo detta area in zone di ricerca con squadre SAR, sommozzatori, SAF, cinofili e Nucleo SAPR per l’impiego di droni, oltre al Nucleo Volo di Pontecagnano (SA). Alle ricerche, hanno partecipato anche volontari della Protezione Civile della Regione Basilicata e della Croce Rossa Italiana.

Mentre proseguono, a cura dell’Arma dei Carabinieri territoriale, le attività info-investigative per ricostruire abitudini, circuito relazionale ed ultimi spostamenti dello IASI, il Prefetto ha disposto nell’immediato la prosecuzione delle attività di ricerca, allargando a 2 Kilometri il raggio di azione delle operazioni sinora condotte.

Integrato con la presenza del neo Direttore Generale dell’ASP di Potenza Giampaolo Stopazzolo, del Direttore Sanitario dell’Azienda Sanitaria di Potenza Luigi D’Angola, del rappresentante della TASK Force della Regione Basilicata Michele Labianca, del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Debora Infante, del rappresentante dell’Ufficio scolastico Regionale Francesco Pasquale Costante e del rappresentante del COTRAB Vincenzo Vigilante, il Comitato ha anche esaminato i dati epidemiologici, riferiti alla settimana dall’11 al 17 gennaio scorso, dati che continuano ad evidenziare un trend in crescita con incidenza settimanale che, a livello provinciale, passa da 1165,42 a 1398,62 casi per 100.000 abitanti. Il picco della curva epidemiologica è stimato dai vertici sanitari entro la fine del mese di gennaio.

Nel sopradescritto contesto, con la piena ripresa delle attività didattiche in presenza, il Prefetto Campanaro ha invitato il rappresentante del Consorzio Trasporti Aziende di Basilicata – COTRAB a dare puntuale attuazione agli impegni contenuti nel Documento Operativo sottoscritto in Prefettura a settembre 2021, ad inizio di anno scolastico, assicurando una puntuale vigilanza e controllo sulle misure anticovid da garantire a bordo dei mezzi di trasporto pubblico locale e di quelli riservati al trasporto scolastico.

Sul versante dei controlli delle misure di contrasto alla pandemia, infine, i riscontri forniti hanno evidenziato che, dal 6 dicembre 2021 – primo giorno di entrata in vigore delle nuove misure governative – ad oggi, gli operatori della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia locale del capoluogo di regione hanno controllato complessivamente le certificazioni verdi di 30.390 persone, sanzionandone 84; 228 sanzioni sono state applicate per inosservanza nell’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Inoltre, le attività e gli esercizi controllati sono stati 6.606, con 51 sanzioni comminate.