Il Comando Operativo di Vertice Interforze e la Struttura del Commissario Straordinario per l’emergenza covid – 19 hanno aderito ad una richiesta della Regione Basilicata tesa ad incrementare lo screening della popolazione scolastica ed offrire un supporto alle ASL per incrementare le vaccinazioni domiciliari.
Lo rende noto il presidente della Regione Vito Bardi precisando che in tale ottica a partire da mercoledì 19 gennaio a Potenza un team mobile della Difesa (composto da 1 medico, 2 Infermieri e il conduttore dell’automezzo) sarà impiegato per l’effettuazione vaccinazioni di prossimità/domiciliari, mentre 4 infermieri rafforzeranno i centri dell’ASP per la somministrazione dei tamponi agli studenti.
Sempre a partire dal 19 gennaio, inoltre, a Matera saranno presenti due team mobili della Difesa (entrambi composti da 1 medico, 2 Infermieri e il conduttore dell’automezzo): il primo) sarà impiegato per l’effettuazione vaccinazioni di prossimità/domiciliari; il secondo per l’effettuazione dei tamponi nei Comuni e negli Istituti scolastici individuati dall’ASM.
Nel Materano sarà inoltre allestito un laboratorio campale per l’analisi dei tamponi molecolari – Modulo R-Doit, dotato anche di un gruppo elettrogeno, con la presenza di circa 15 militari tra cui tecnici di laboratorio del 7° reggimento NBC di Civitavecchia e 1 biologo del Dipartimento Scientifico del Policlinico militare Celio.
I militari impegnati negli screening della popolazione scolastica, ultimato il lavoro in provincia di Matera, si trasferiranno a Potenza.
“Ringrazio il Commissario straordinario Generale Figliuolo e il Comando Operativo di Vertice Interforze – afferma il presidente Bardi – che anche questa volta hanno aderito alla nostra richiesta confermando la disponibilità che la Difesa ha già offerto nei mesi scorsi alla nostra regione, dove la complessa orografia del territorio e la presenza di molti piccoli Comuni richiedono uno sforzo molto grande per raggiungere nel più breve tempo possibile le persone da vaccinare e quelle da sottoporre a screening. Con l’aiuto dei team specializzati della Difesa potremo certamente incrementare una campagna vaccinale che ha già ottenuto risultati importanti e garantire un monitoraggio più completo del mondo della scuola, che così potrà operare con maggiore sicurezza”.