Il centro-destra fa saltare il contributo di solidarietà proposto dal Premier Draghi che avrebbe permesso di fronteggiare il rincaro del costo dell’energia. Questo è un vero e proprio tema politico e, come altri, spesso si vuole far passare come lontano dalle problematiche locali.
Fratelli d’Italia, da sempre all’opposizione di questo Governo, con la Lega che Forza Italia si oppongono ad uno strumento che avrebbe giovato a milioni di cittadini. Attualmente tutti i rappresentanti di questi partiti a livello locale compongono o sostengono l’attuale maggioranza amministrativa a partire dal Sindaco Tataranno.
Ormai quasi sempre si dà per scontato che nei piccoli comuni si voti maggiormente la persona contribuendo al degrado della politica e della sua percezione. Sarebbe invece molto più corretto dare per scontato che anche nei piccoli comuni si dovrebbe votare per persone di fiducia ma soprattutto per rappresentanti in grado di lavorare per aiutare le persone, attraverso idee e prospettive politiche in grado di attivare benefici direttamente sui territori.
Anche il Partito Democratico di Bernalda e Metaponto si dichiara fortemente contrariato dalle posizioni del centro-destra che in questo caso blocca un contributo straordinario da far sostenere da chi guadagna più di 75mila euro, congelando il taglio dell’IRPEF, contro l’aumento delle bollette di gas e luce.
Chissà se i rappresentanti del centro-destra locale, come espresso in campagna elettorale, pensano ancora che l’approccio politico alle tematiche economiche e sociali sia indifferente rispetto alle ripercussioni. Sperando di non dovercelo chiedere quando faremo i conti con le nostre tasche, noi su questi e altri temi faremo sempre sentire la nostra voce e sempre disponibili a farlo confrontandoci pubblicamente.
Il Segretario PD Bernalda e Metaponto
Enzo Piccinni