Sono i minori e le donne, i soggetti più esposti alla povertà alimentare, che la pandemia ha contribuito a far aumentare, colpendo in particolare coloro che vivevano in condizioni di precarietà.

L’emergenza sanitaria ha causato la perdita del lavoro per interi nuclei familiari e ha spinto verso la povertà, nuove fasce della popolazione già a rischio, esponendole alla mancanza di cibo adeguato.

Il CSI Comitato Territoriale di Potenza, con tutte le società sportive affiliate, e la collaborazione di Magazzini Sociali e della Caritas Diocesana vuole contribuire a dare un segnale di ripartenza, con la voglia di costruire qualcosa di utile per sé e per gli altri.
Per questo, dal 10 dicembre al 6 gennaio, lo sport ciessino scende in campo per giocare la “partita” della colletta alimentare. Impianti sportivi, palestre, campi da calcio, luoghi solitamente adibiti alla pratica sportiva si trasformeranno in punti di raccolta alimentare dove atleti, dirigenti e genitori offriranno un po’ del loro tempo e delle loro energie, per aiutare a rispondere a un bisogno elementare: donare cibo a chi è in difficoltà.

Lo sport insegna che con passione, dedizione e sacrificio, lavorando in squadra, si possono raggiungere grandi risultati.

In questo periodo chiediamo a tutti di fare squadra con il CSI, all’insegna della condivisione, che è principio di convivenza e origine di una socialità nuova.