Il big match del campionato d’Eccellenza se l’aggiudica il Matera Grumentum che supera 4-1 il Castelluccio dopo una partita tutt’altro che facile per i biancazzurri visto che gli ospiti, dopo aver acciuffato il pareggio, avevano prima segnato il vantaggio (poi annullato) e poi si sono visti penalizzare da un rigore concesso per atterramento in area del calciatore materano Mastroberti. Il presidente dell’Us Castelluccio, Egidio Sproviero, ha voluto commentare cosí gli accaduti odierni, puntando il dito soprattutto sulla classe arbitrale che, secondo il patron rossoblu non è stata all’altezza della situazione.
Veramente strano quanto visto oggi in campo. Se è pur vero che il Grumemtum ha dominato la gara è altrettanto evidente che la gara è stata condizionata da due evidenti orrori e non errori della terna arbitrale – commenta il presidente del Castelluccio, Egidio Sproviero –  Il Grumemtum non riusciva a concretizzare l’enorme volume di di gioco creato e le occasioni procurate.
L’ingresso di Tassone ha sconvolto lo scacchiere in campo e da una sua percussione è nato il goal del nostro vantaggio ingiustamente annullato perché il collaboratore dell’arbitro avrebbe visto il pallone varcare la linea di fondo. Il filmato lo smentisce e non avrebbe potuto vedere quanto ha riferito non essendo in linea con l’azione.
Ancora più grave un minuto dopo l’invenzione del rigore su tuffo di Mastroberti in area, come egli stesso ha ammesso a fine gara nel tunnel degli spogliatoi.
È inammissibile che a noi in casa designano arbitri scambi di altre regioni e a Melfi abbiamo avuto arbitro della sezione di Venosa e oggi addirittura terna della sezione di Matera.
Siamo propensi a pensare in entrambi i casi alla buonafede dei direttori di gara ma la loro inadeguatezza documentata dai filmati è stata sotto gli occhi di tutti”.