Tra 180 giorni parte un’altra stagione turistica e va eliminato il degrado e l’incuria
Gli operatori turistici di Maratea vogliono solo pulizia, parcheggi, trasporti e decoro urbano
Nella giornata di venerdì 8 ottobre l’Assessore Trotta ed il Sindaco Stoppelli hanno convocato un incontro sul tema del turismo senza invitare i rappresentanti dell’Assoturismo Confersercenti Maratea ne i Dirigenti (Presidenti e Coordinatori) dei dieci sindacati che lo compongono.
Una scelta alquanto discutibile poiché noi con le nostre oltre 80 imprese associate appartenenti alla filiera de turismo siamo la più grande associazione d’imprese dell’intero territorio e siamo rappresentativi dell’intera filiera turistica.
Alla Riunione convocata dall’Assessore Trotta e dal Sindaco Stoppelli hanno partecipato meno di 15 persone e questo dimostra che la parte produttiva di Maratea non apprezza più questo modus operandi ma che desidera un confronto vero e moderno, una condivisione delle politiche del turismo reali ed un chiaro progetto di prospettiva e di ampio respiro fatto con professionalità organica e strutturata, nel quale gli operatori non ricevono convocazioni e comunicazioni su quanto l’Amministrazione comunale ha già deciso di fare, ma nel quale hanno un ruolo fondamentale poiché loro sono i protagonisti assoluti, mentre gli amministratori eletti devono essere al servizio della collettività e della parte produttiva della città, che mantiene in piedi la destinazione.
Il sig. Biagio Salerno ha partecipato come impresa Hotel La Tana all’incontro dell’8/10/2021 in comune di cui sopra ed ha elevato vibranti proteste sia per lo stato di degrado con il quale la destinazione turistica Maratea si è presentata ai turisti in questa stagione che per lamentare il mancato invito dello storico Consorzio Visit Maratea da Lui Presieduto.
Il Sindaco avrebbe ammesso il degrado e l’incuria rifugiandosi in una serie di comunicazioni che lui avrebbe inviato ad altri Enti e avrebbe detto che per questo incontro ha preferito invitare solo gli operatori in forma singola valutando di poter fare un incontro con le Associazioni in seguito qualora ne avesse avvertito l’esigenza.
La risposta del Sindaco è stata pilatesca ed evasiva oltre che imprecisa atteso che alla stessa riunione ha inteso invitare la Pro Loco di Maratea che non è di certo un’impresa turistica privata.
L’Ordine del Giorno dell’incontro promosso da Sindaco ed Assessore era:
– Stagione 2021
– Partecipazione del Comune al TTG di Rimini
– Gemellaggio con Rio de Janeiro per il Cristo
– Natale 2021
– Programmazione turistica
Come si può solo pensare di trattare questi temi senza la presenza dell’Assoturismo Confesercenti Maratea che riunisce 84 operatori turistici?
La partecipazione al TTG è già stata confermata dal Comune alla Fiera di Rimini e la missione del Sindaco e dell’Assessore a Rio è già confermata ed hanno già i biglietti aerei, probabilmente a spese della collettività, in tasca e quindi, in generale, si è trattato solo di semplici comunicazioni e non di programmazione condivisa.
La commercializzazione del prodotto sono bravissimi a farla i nostri operatori turistici così come la promozione ed il marketing ed abbiamo una Pro Loco straordinaria ed un Consorzio di Promozione Turistica molto attivo e dinamico, che andrebbe sostenuto e non ostacolato.
A NOI SERVE SOLO CHE L’AMMINISTRAZIONE FACCIA LA SUA PARTE OSSIA GARANTIRE A CHI VIVE A MARATEA ED A CHI CI LAVORA UNA MARATEA PULITA, IN ORDINE, BRILLANTE CON SPIAGGE PULITE E FIORI AD ACCOGLIERE TURISTI, OSPITI E VISITATORI, SENZA ERBACCE INCOLTE OVUNQUE, SENZA CUMULI DI ERBACCE SECCHE AI LATI DI OGNI STRADA, INSEGNE CADENTI ED ARRUGGINITE, DETRITI ABBANDONATI, SPAZZATURA, BUCHE E POTENDO LORO PARCHEGGIARE LE AUTOMOBILI AGEVOLMENTE, POTENDOSI SPOSTARE DA UNA PARTE ALL’ALTRA CON DEI MEZZI PUBBLICI EFFICIENTI E PRESENTABILI.
QUESTO DEVE FARE L’AMMINISTRAZIONE DI UNA LOCALITA’ TURISTICA.
SE NON HA LA FORZA E LA CAPACITA’ PER FARLO CHIEDA AIUTO AGLI IMPRENDITORI ED ALLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, NON LE EVITI E NON CERCHI DI FARE ALTRO PERCHE’ GLI IMPRENDITORI NON VOGLIONO ALTRO MA VOGLIANO SOLO QUESTO, IN QUESTO DATO MOMENTO.
Ricordo che l’Assoturismo Confesercenti è un sindacato riconosciuto come “parte sociale” in tutto il territorio nazionale e che siamo interlocutori privilegiati del Governo nazionale, del Ministro del Turismo, del Presidente della Regione Basilicata, della Capitaneria di Porto e di tutti gli altri Enti che ci hanno mostrato sempre grande rispetto ed attenzione.
Il nostro amato SUD ha trovato nell’individualismo e nella incapacità di cooperare e di aggregarsi un limite che talvolta, nonostante le enormi risorse, ne ha impedito crescita e sviluppo.
Il Pubblico tramite tutti i Suoi Enti dovrebbe, nell’interesse dell’intera collettività, favorire i processi di aggregazione e non minarli alla base perché non sono un pericolo ma uno strumento di crescita collaudato dalla storia.
Pensare di Amministrare una collettività applicando il motto latino del “Dividi et Impera” è davvero anacronistico. Pensare che la divisione, la rivalità, la discordia delle persone e delle imprese possa giovare a chi vuol dominarli è stato dichiaro invero dalla storia.
Presidente Federazione Assoturismo Confesercenti Maratea Antonio Adalberto Munafò