Mentre la Giunta Guarente gioca con il pallottoliere alla ricerca di qualche consigliere in grado di puntellare una maggioranza oramai pubblicamente in crisi, le condizioni generali della città continuano a peggiorare.

In particolare, desta forte preoccupazione la situazione di totale paralisi che riguarda l’ACTA.

Le promesse di cambiamento rispetto alla gestione dell’azienda che risuonavano nel corso della campagna elettorale del 2019, hanno pian piano lasciato spazio alla presa d’atto di un totale immobilismo che sta gettando nello sconforto decine di lavoratori potentini.

A partire dal primo Ottobre scorso, le organizzazioni sindacali hanno proclamato lo stato d’agitazione: i rappresentanti dei lavoratori trovano difficoltà sostanziali addirittura nell’essere ricevuti dall’Amministrazione di ACTA spa.

I temi di cui discutere sono tanti e di immediata urgenza: organizzazione del personale, premio di risultato, massa vestiaria, manutenzioni mezzi, situazione economica/finanziaria aziendale, mancato pagamento di alcune mensilità.

Come è facilmente immaginabile, lo stato d’agitazione di lavoratori si traduce in disservizi inevitabili per tutti i Potentini.

In diverse zone della città, i cassonetti sono oramai colmi ed i cittadini non possono procedere al corretto conferimento dei rifiuti causando accumuli per le strade. Ciò premesso, risulta evidente che la situazione ambientale della città è oramai pessima.

Ci sarebbe bisogno di interventi urgenti da parte dell’amministrazione Comunale.

Per quanto ci riguarda, abbiamo depositato un’interrogazione urgente con l’obiettivo di ottenere finalmente risposte chiare dal Sindaco e dall’assessore all’Ambiente rispetto ad una situazione non degna di un Capoluogo di regione.

Potenza merita di più.

I Consiglieri di Centrosinistra: Bianca Andretta, Angela Blasi, Roberto Falotico, Francesco Flore, Angela Fuggetta, Rocco Pergola, Pierluigi Smaldone e Vincenzo Telesca.