“La relazione del presidente Bonomi che ha aperto i lavori dell’Assemblea generale di Confindustria ha saputo individuare con chiarezza e lucidità le coordinate per assicurare un futuro di crescita – stabile, duratura e sostenibile – non solo al sistema industriale italiano ma a tutto il Paese. Ne condividiamo pienamente lo spirito e le finalità, facciamo nostro e rilanciamo l’appello a “scegliere di cambiare” per contribuire alla crescita del Paese nel mondo. Un obiettivo che ha come ineludibile presupposto una road map stringente delle riforme necessarie ad ammodernare il sistema e a massimizzare le ricadute del PNRR”.

E’ questo il commento del Presidente di Confindustria Basilicata, Francesco Somma, che questa mattina ha partecipato all’Assemblea di Confindustria, presso il Palazzo dello Sport di Roma EUR.

Per Confindustria Basilicata erano presenti anche il direttore generale, Giuseppe Carriero, il presidente vicario, Margherita Perretti, i presidenti della Piccola Industria, Antonio Braia e dei Giovani Imprenditori, Anselmo Zirpoli, il vice presidente Salvatore Antonio De Biasio.

“La buona capacità di ripartenza, anche oltre le attese, che l’Italia sta dimostrando  – ha continuato il presidente Somma – non deve distrarci rispetto all’obiettivo più grande da raggiungere, che non è solo il ritorno ai livelli pre Covid ma una soluzione strutturata ai problemi del Paese, a partire dal superamento del divario del Sud rispetto al Nord, a vantaggio di tutta l’Europa. Condividiamo quindi l’assoluta priorità assegnata dal Presidente Bonomi alla riforma del fisco, con un intervento sull’aliquota Irpef, il taglio del cuneo fiscale e la cancellazione dell’Irap. Così come non è più rinviabile la riforma degli ammortizzatori sociali e delle politiche attive del lavoro. E’ stato fondamentale il richiamo di Bonomi ad affrontare il tema della transizione energetica con un approccio realista e scevro da strumentalizzazioni ideologiche che tenga conto degli impatti rilevanti su intere componenti della nostra industria e dei conseguenti costi sociali. Ed è importante che, su questo tema, siano arrivate le rassicurazioni del presidente Draghi in merito all’impegno del Governo ad accompagnare le imprese in questa transizione ed è particolarmente positivo, con risvolti che interessano molto da vicino anche l’automotive lucano, l’annuncio del premier relativo a importanti programmi di investimenti nella filiera microelettronica. Così come è urgente assumere provvedimenti di contrasto al caro energia che rischia di strangolare famiglie e imprese”.

“Ritengo infine – ha concluso Somma – che nessuno possa lasciar cadere il forte appello giunto dal presidente di Confindustria e rivolto a tutto il mondo dell’impresa e del lavoro a portare a termine, senza divisioni, il compito comune della ricostruzione attraverso un “Patto per l’Italia”, a partire dai tre grandi temi della sicurezza sul lavoro, le politiche attive e lo smart working”.