C’è una nutrita delegazione lucana in rappresentanza di Coldiretti Basilicata a Firenze, fino al 19 settembre, in occasione del G20 dell’agricoltura, il vertice ministeriale che riunisce le maggiori economie mondiali e che analizzerà la situazione del settore dopo un anno e mezzo da quando è scoppiato il Coronavirus. A rappresentare il territorio, nella centralissima piazza Santa Croce, il meglio della produzione agroalimentare della Basilicata sotto il marchio “Io sono lucano” ideato da Coldiretti Basilicata e gestito dalla cooperativa “La nuova aurora”. “Si tratta di una straordinaria occasione di promozione per la Basilicata – spiega il direttore della Coldiretti lucana, Aldo Mattia – ed in particolare delle filiere del Psr , ma anche per conoscere, degustare e acquistare prodotti delle nostre campagne con incontri ed esperienze tra consumatori, istituzioni e agricoltori e riflessioni sui temi del G20”. La lotta allo spreco con i cuochi contadini, l’educazione alimentare con la fattoria didattica, il recupero della biodiversità, la difesa dei suoli fertili, il ruolo di giovani e donne in agricoltura, la rivoluzione tecnologica nei campi alle forme innovative di solidarietà con la spesa sospesa dai contadini per i più bisognosi sono alcuni degli obiettivi del nuovo modello di sviluppo sostenibile presentato dalla Coldiretti in uno dei luoghi più suggestivi d’Italia dove i grandi della “terra” che partecipano al Summit potranno confrontarsi concretamente con i primati del Made in Italy. “I tanti visitatori giunti da tutto il mondo – aggiunge il presidente di Coldiretti Basilicata, Antonio Pessolani – avranno la possibilità di visitare il grande farmers market realizzato appositamente per il G20 dove i consumatori insieme alle delegazioni internazionali e nazionali potranno vivere l’esperienza di contatto diretto con gli agricoltori, anche attraverso la degustazione dei prodotti e delle ricette tipiche preparate dai cuochi contadini. E la presenza del marchio ‘Io sono lucano’ – conclude Pessolani – è importante per la promozione dei nostri prodotti dopo le tanti attività avviate nei mesi scorsi in Basilicata”. Per il presidente de “La nuova aurora”, Rocco Pafundi, si tratta di “un altro passo importante nel cammino di ‘Io sono lucano’ dopo l’accordo operativo con i capofila dei PVF per la gestione ed il coordinamento dell’attività di promozione, valorizzazione e commercializzazione dei prodotti delle cinque filiere. Con la presenza a Firenze, finalmente, dopo il blocco dovuto alla pandemia sanitaria, possiamo proporre anche ai cittadini di Firenze e ai turisti presenti le qualità delle filiere agroalimentari a marchio “Io sono lucano”; cinque filiere (CEREAL, FILA, FILCA, FLOR e FLEO) progettate nell’ambito del PSR Basilicata e finanziate con la sottomisura 16.0” .