Torna la rubrica infrasettimanale del calciomercato dedicato al campionato d’Eccellenza.

Abbiamo già parlato ampliamente dei movimenti in entrata di Castelluccio, Melfi e Ve.La. che si sono dimostrate subito le candidate ad un ruolo da protagonista nel massimo campionato regionale 2021/2022. Colpi importanti e grosse scommesse, soprattutto a Castelluccio dove la colonia argentina andrà valutata riguardo l’effettiva qualità da mostrare in campo.

Qualcosa si muove finalmente anche a Matera e provincia. Nei giorni scorsi sono arrivate le ufficialità di Pino Viola sulla panchina del Policoro, e la riconferma della rosa dello scorso anno, e il giovane progetto del Pomarico di Roberto Glionna, che nel frattempo però ha perso Giasi e Grittani.

Sulle piazze di Matera e Montescaglioso c’è fermento: c’è chi spera ancora nell’ufficialità della fusione col Grumentum (che si prepara in Val d’Agri con un gruppo quasi totalmente nuovo allenatore da Antonio Finamore), e chi intanto, come il club montese, che ufficializza il neo tecnico Giacomo Marasciulo (ex Monopoli) e l’arrivo di due calciatori come Amodio e Mummolo. A Montescaglioso soprattutto, sono anche le riconferme a fare notizia con Cifarelli, Sisalli e Keita che proseguiranno il percorso coi biancazzurri. E l’attaccante Bongermino che farà? L’ex Melfi è un oggetto dei sogni di parecchie sorelle d’Eccellenza, dal Grumentum al neo Rionero che potrebbe essere allenato da Giuseppe De Stefano (ex Ripacandida).

Si muove il Paternicum soprattutto grazie alle conferme di Fiore, Saccende, Pizzuto, Vaccaro, Marchesano A, Salvia, Milano, Fratantuono, Pascale, Lobobsco, Francesco Marchesano, Petrocelli, Falvezza, Mazzei e Pizzo mentre il Real Senise conferma Pasquale Logarzo come guida della prima squadra bianconera nella prossima stagione.

Il Real Tolve, che sta definendo in queste ore possibili riconferme e partenze, si affiderà all’allenatore Pino Orazietti mentre per il Latronico appuntamento a settimana prossima riguardo i primi movimenti ufficiali.

Tutto ancora da definire per Moliterno e Rionero, impelagati al momento in questioni più politiche – societarie più che sportive.