Al termine del Consiglio Comunale di Policoro del 29 luglio scorso, dopo la mancata approvazione dei punti propedeutici al Bilancio che sostanzialmente hanno decretato la fine dell’Amministrazione di Centrosinistra guidata dal sindaco Enrico Mascia, a parlare ai nostri microfoni è Giuseppe Maiuri, capogruppo di Policoro Futura.

Si chiude un teatrino che dura dal 2019 da quando il sindaco Mascia ha cominciato ad avere problemi coi numeri. Una questione che più volte noi abbiamo sottolineato alla comunità. Ci avevano rasserenato, avevamo parlato di maggioranza “sgommante” e granitica, mentre la verità era un’altra.

questa Amministrazione trovava gli accordi grazie alla “poltroneria”, grazie a posizioni e deleghe assessorili senza una condivisione di un progetto

Oggi succede solamente quello che sarebbe potuto accadere già a fine marzo perché la quadra questa maggioranza non ce l’ha da tempo e soltanto grazie alle proroghe del Governo nazionale, causa emergenza Covid sull’approvazione del Bilancio, ha continuato ad amministrare senza avere i numeri.

Oggi cade senza avere i numeri dei consiglieri vicino all’ex vice sindaco Gianluca Marrese, ieri sarebbe successo lo stesso perché non avrebbe avuto l’appoggio dei consiglieri Francesco Mitidieri e Domenico Ranù: la maggioranza non ha i numeri, continuare per altri dieci mesi con questa amministrazione sarebbe uno stillicidio. 
Siamo arrivati al 29 luglio con questo Consiglio Comunale sapendo che si sarebbe andati a sbattere senza l’approvazione del bilancio e questa Amministrazione non ha fatto nulla per evitarlo. Sarebbe stato meglio convocarlo tempo fa ed evitare di trovare sottotraccia qualsiasi tipo di accordo pur di restare al comando di questa città”.
MANCANZA DI RESPONSABILITÀ DA PARTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – “Dopo la bocciatura dei punti propedeutici al Bilancio, si sarebbe dovuto e potuto discutere in punto 5 riguardo il Piano delle Alienazioni e valorizzazioni immobiliari di alcune proprietà comunali. Visto che ci sono alcuni cittadini interessati ad acquistare queste proprietà, soprattutto in piazza Roma, sarebbe stato importante argomentare un tema così importante che avrebbe potuto permettere al Comune di fare cassa e all’intera comunità di vedere un luogo rivitalizzato e valorizzato da nuove attività che avrebbero pure portato lavoro. Invece tanti consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione, hanno preferito alzarsi e andarsene chiudendo di fatto la questione e limitandola solo alla questione del Bilancio. Ora il Commissario Prefettizio che arriverà questo progetto di alienazioni potrà tranquillamente variarlo. Che peccato”.
Il futuro della terza città più importante di Basilicata. Cosa aspettarsi dai prossimi schieramenti politici? “Io sono appassionato di politica, dal 2012 sono attivamente sul campo e non ho certo intenzione di smettere. Nel 2017 sono stato il più suffragato nella coalizione a sostegno del candidato sindaco Gianni Di Pierri: è lui la figura di riferimento riguardo il futuro politico per questa comunità. Nel caso non intendesse candidarsi, avendolo fatto nelle ultime due tornate elettorali, sarà sempre Di Pierri il centro del nostro progetto con cui individueremo un possibile candidato”.