I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Venosa hanno arrestato in flagranza di reato un 68enne residente ad Andria (BT), responsabile di spendita ed introduzione nello Stato di monete falsificate e falsità materiale commessa dal privato.

L’arresto è avvenuto nella mattinata di martedì scorso, 20 luglio, intorno alle 12.00, allorquando l’uomo, in un primo momento, ha tentato di cambiare alcune banconote false con delle buone, provando ad indurre in inganno un 85enne del centro Oraziano.

La lucidità di quest’ultimo, invece, che non ha acconsentito a tale richiesta, ha costretto l’autore ad allontanarsi a bordo della propria autovettura, evidentemente alla ricerca di altre potenziali vittime, non essendo riuscito nel suo intento.

Subito dopo, un familiare dell’anziano, appresa la notizia, ha segnalato l’accaduto alla Centrale Operativa della Compagnia, che ha immediatamente allertato l’equipaggio dell’Aliquota Radiomobile impegnato nello svolgimento di un servizio di controllo del territorio, che ha avviato le ricerche.

Dopo pochi minuti il truffatore è stato fermato alla guida del suo veicolo, procedendo alla sua identificazione e alle successive verifiche sul suo conto.

Operazioni queste che hanno dato immediatamente risultati positivi: nel corso della perquisizione personale e veicolare, sono state infatti rinvenute 18 banconote di vario taglio, per un ammontare di ben 1.090 euro, risultate, poi, essere palesemente false.

Nella stessa circostanza, con somma meraviglia degli operanti, è stato anche trovato un parrucchino da uomo, ingegnoso accessorio e accorgimento sicuramente utilizzato dall’uomo per evitare che potesse essere identificato.

Se non bastasse, i Carabinieri hanno anche accertato l’alterazione dei numeri di targa dell’auto, con la quale lo stesso viaggiava, attraverso l’utilizzo di rondelle a calamita, al fine, ovviamente, di effettuare una lettura non corretta della stessa, così da eludere i controlli/riscontri da parte delle forze dell’ordine.