Il Comune di Matera vive una situazione di grande emergenza a causa del sottodimensionamento dell’organico che, in alcuni Uffici come quello Urbanistico, sta rallentando oltre misura pratiche importanti come quelle del Superbonus 110%.

La Sezione Edili di Confapi Matera, guidata dal presidente Bitonto, dal consigliere Tagliente e dal direttore Gaudiano, l’Ordine degli Architetti, P.P.C., l’Ordine degli Ingegneri e il Collegio dei Geometri, con i rispettivi presidenti, Buonsanti, Sicolo e Cotrufo, hanno incontrato ieri il sindaco Bennardi e il capo di gabinetto Otranto per lanciare un grido d’allarme, prontamente raccolto dal primo cittadino.

Il mancato turn over e i tempi lunghi per l’espletamento dei concorsi stanno mettendo a dura prova le imprese del settore e i tecnici professionisti, per le lungaggini con cui si approvano le pratiche urbanistiche, pur apprezzando il lavoro dei pochi dipendenti superstiti.

Un settore trainante come quello edile subisce le conseguenze di questa situazione. Inoltre, un incentivo fondamentale per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio residenziale e per la riduzione dell’inquinamento ambientale non viene sfruttato appieno.

Confapi e gli Ordini e Collegi professionali hanno chiesto al sindaco di rispondere a una situazione straordinaria con un intervento straordinario e hanno offerto all’Amministrazione Comunale ampia disponibilità a collaborare per accelerare le procedure. Il sindaco Bennardi ha apprezzato lo spirito di collaborazione e si è dichiarato disponibile a stipulare un protocollo d’intesa con gli Ordini e Collegi, così come ha fatto con l’Università della Basilicata.

I rappresentanti degli Edili di Confapi e dei professionisti hanno proposto all’Amministrazione Comunale di adottare una delibera come quella approvata dalla Regione Basilicata, che prevede micro-affidamenti, previa manifestazione d’interesse, a tecnici professionisti.

A breve, se non ci sarà una reazione energica, la città rischia di fermarsi.