“I due mezzi agricoli e l’atomizzatore rubati sono fondamentali per l’attività di formazione in campo, legata alla coltivazione dei cereali, e della nuova vigna appena piantata dai ragazzi e dalle ragazze, insieme ai docenti della scuola della dirigente scolastica Carmela Gallipoli. Ho voluto, pertanto, dar seguito all’impegno che avevo preso all’indomani del furto subito dall’Istituto Tecnico Agrario “G. Briganti”  di Matera. Spero che in tanti vorranno aderire, come ho fatto io, all’iniziativa di raccolta fondi. E’ possibile donare un contributo all’Istituto per ricomprare i mezzi grazie all’aiuto di tutta la comunità, dal seguente link:  https://www.gofundme.com/f/un-trattore-per-listituto-agrario-di-matera

Lo dichiara il Consigliere Regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva.

“Ho voluto dare il mio personale contributo economico  – prosegue il Consigliere – alla campagna di raccolta fondi online organizzata dalla scuola per testimoniare, con forza, la voglia della comunità scolastica, ma anche politica e istituzionale, di reagire senza se e senza ma, a gesti vili, vergognosi e oserei dire di stampo malavitoso, quale è un furto che non è solo di attrezzature ma del vero e proprio futuro dei nostri figli e figlie. 

Attendiamo che il Dipartimento Agricoltura regionale, che solleciterò personalmente con una nota all’Assessore Francesco Fanelli, riceva, seppur con ingiustificato ritardo rispetto all’accaduto, la Dirigente Gallipoli e i professori, al fine di trovare la soluzione per un sostegno immediato ma, soprattutto, lavorare per il futuro degli istituti agrari di tutta la Basilicata. 

Il nuovo Psr deve poter considerare gli Istituti con azienda agraria annessa al pari degli enti locali, perché possano essere così beneficiari dei contributi al 100% per l’acquisto di mezzi agricoli per rinnovare il parco macchine didattico di cui le nostre scuole agrarie hanno assoluto bisogno.  

Sostegno al Briganti nell’immediato, quindi – conclude Luca Braia – e per questo sollecito tutti coloro che potranno a manifestare, con una piccola o grande donazione, per far raggiungere prima l’obiettivo della cifra necessaria alla scuola ma, soprattutto, che la Regione nella prossima programmazione dei fondi europei del PSR, aiuti tutte le scuole con azienda agraria a partecipare ai bandi.”