Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Enzo Ritorti, segretario cittadino di Fratelli d’Italia Pietragalla

“FdI mette in evidenza, in merito all’ultimo consiglio straordinario richiesto dalle minoranze svoltosi nei giorni scorsi, la strumentalizzazione per discutere dell’aumento delle tariffe idriche decise nell’ultima assemblea di Egrib, dove il Sindaco ha votato a favore degli aumenti.

I cittadini devono sapere che non è stata una scelta volontaria ma obbligata, condizionata  da una situazione drammatica ereditata dal passato, che dopo 20 anni di  centrosinistra spendeva soldi che non aveva facendo debiti, e che per recuparare tutti dobbiamo fare sacrifici.

Nonostante ciò nessuno dimentichi che il Governo Bardi ha riconfermato il contributo di 20 milioni di euro ad Aql comprensivo di quello per l’erogazione del bonus acqua alle famiglie in disagio economico. L’aumento ammonta a circa 5€ in più all’anno, questo peserà sulle tasche dei cittadini lucani. Un aumento necessario dallo stato di deficit in cui versa l’Acquedotto Lucano, una scelta dell’Egrib, che a sua volta recepisce le direttive dell’ARERA ( Autorità Nazionale di Regolazione) che ha tradotto in cifre per far quadrare i conti.

L’aumento delle tariffe quindi, non è stata la prima scelta di questo Governo Regionale, ma una priorità per risanare un ente il cui fallimento avrebbe gravato ancora di più sulle spalle dei cittadini. Nel frattempo la Regione Basilicata per argianare gli sprechi ha messo in campo anche delle richieste di attività di risanamento e tagli spesa, ha candidato al PNRR 1 miliardo di interventi di efficientameto delle reti idriche. Non solo, ci sta anche una trattativa con Acquedotto Pugliese per recuperare crediti pregressi, sono tutte iniziative che permetteranno di calmierare nuovamente le tariffe.

Siamo di fronte ad una chiara strumentalizzazione politica per un pugno di consensi, quando si dovrebbe dimostrare la saggezza del silenzio in certe situazioni”.

Enzo Ritorti – Fratelli d’Italia di Pietragalla