Anche per il 2021 confermato lo standard di eccellenza delle acque marino-costiere lucane, i dati ARPAB nella giornata internazionale del mar Mediterraneo.
Aumentare la consapevolezza sullo stato di salute del Mare Nostrum e sui pericoli che lo minacciano. È questa la finalità della giornata internazionale del mar Mediterraneo.
Per l’occasione L’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Basilicata ricorda lo standard di eccellenza confermato anche per il 2021 delle acque di balneazione lucane che annualmente sono monitorate dal 1 aprile al 30 settembre.
“La costa lucana, fra le piu’ monitorate d’Italia, presenta punti di controllo ogni 600 metri circa. Sulla costa tirrenica sono 19 i punti di prelievo mentre sulla fascia jonica 41 e anche quest’anno lo stato di qualità delle acque lucane è di livello eccellente” ha osservato il Direttore Generale dell’A.R.P.A.B. Antonio Tisci evidenziando che “Il monitoraggio della qualità delle acque di balneazione, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, è svolto su 60 punti georeferenziati, identificati con un codice univoco a livello europeo ed approvati dal Ministero italiano e dall’Unione Europea”
L’appartenenza ad una classe viene determinata in base agli andamenti delle concentrazioni microbiologiche sulla base di 4 anni di analisi.
“I nostri tecnici, ha sottolineato il vertice dell’ARPAB, profondono particolare impegno non solo nel monitorare la costa lucana ma nell’ intervenire tempestivamente a seguito di segnalazioni sia da parte dei cittadini che degli organi di controllo preposti.
“Sono dati che gratificano il nostro territorio, ha continuato il Direttore Generale, anche in termini di ricettività perché contraddistinguono un turismo di qualità ambientale quale è quello lucano ricco di parchi nazionali regionali e aree protette -oltre a Siti di Interesse Comunitario e Zone a Protezione Speciale- che si estendono fino in mare come l’istituenda Area marina protetta di Maratea”.
Il Mediterraneo è anche una straordinaria riserva di fauna marina: secondo l’ISPRA sono oltre 240 le specie aliene identificate, di cui il 68 per cento ormai stabile lungo le nostre coste.
La Basilicata vanta la presenza di animali alloctoni sia in mare che nelle acque superficiali: in particolare sono stati individuati il granchio americano e il gambero rosso della Louisiana la cui riproduzione è intensificata per l’aumento delle temperature medie delle acque e dell’aria nell’ultimo decennio.
Per illustrare anche questi dati ARPAB partecipa alla campagna di comunicazione ‘COMUNINMARE’, promossa dalla FARBAS, sotto il coordinamento generale del Dipartimento Ambiente ed Energia della Regione Basilicata. Si tratta di 7 incontri itineranti dove è illustrato anche il programma di educazione ambientale ‘‘Operazione Spiaggia Amica’’ impreziosito, per la stagione balneare in corso, dall’importante contributo dell’ ARPAB ed EGRIB.
Per visualizzare l’aggiornamento dell’ARPAB sui dati di monitoraggio delle acque di balneazione occorre cliccare sulla sezione dedicata del sito ARPAB:
HYPERLINK “http://www.arpab.it/balneazione11/index.asp”www.arpab.it/balneazione11/index.asp e sul portale acque del Ministero della Salute HYPERLINK “http://www.portaleacque.salute.gov.it/” \t “_blank”http://www.portaleacque.salute.gov.it/