“L’Ugl condanna, senza ma e senza se, la spiacevole sorpresa che hanno dovuto accettare tutti gli studenti, insegnanti e dipendenti dell’Istituto Agrario ‘Gaetano Briganti’ di Matera. Un gesto indecoroso che ha visto protagonista una scuola Lucana, un luogo deputato all’istruzione, alla formazione e all’educazione dei giovani divenuto bersaglio di un simile atto ignobile. Certamente per l’Istituto si tratta di un danno ingente perché quanto sottratto serviva per la coltivazione del terreno della scuola per il laboratorio didattico”.
Lo afferma il Segretario Provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano per il quale, “condanniamo fortemente il gesto compiuto a danno dell’Istituto materano che e’ il nostro Istituto, il luogo di tutti gli studenti lucani. Il vile attacco alla scuola sferrato nella notte di lunedì con il furto di due trattori e di un atomizzatore, comprato di recente, indispensabili per l’attività didattica ha, di fatto, bloccato le attività della scuola. Lo sdegno si accomuna alla fortissima delusione dell’Ugl – prosegue Giordano – : la nostra scuola oggetto di furto e atti vandalici terribili, lesa la casa dei nostri ragazzi, il luogo della loro educazione, formazione ed istruzione che subisce da parte di persone indegne un’ennesima mortificazione nonostante tutto il personale docente ha messo quotidianamente cuore, passione e dedizione per rilanciare l’attività professionalizzante con enormi sacrifici. La scuola rappresenta il tempio della cultura per i nostri ragazzi. È un atto che l’Ugl considera doppiamente grave, poiché proprio dove si insegna l’educazione civica e si cresce nello sviluppo del rispetto, della tolleranza e della convivenza civile, assistere a questi episodi lascia tutti i lucani, popolo `per bene`, davvero con l’amaro in bocca. L’Ugl Matera ribadisce – sottolinea e conclude Giordano – questo furto, atto vandalico, rappresenta una sconfitta non soltanto per questo Istituto, o per la dirigenza scolastica: è una sconfitta di tutta la comunità. Alla Dirigente Scolastica Prof.ssa Carmelina Gallipoli va, pertanto, la solidarietà incondizionata mia e di tutta l’Ugl Matera, confidando nell’operato delle Forze dell’Ordine: quanto accaduto è inammissibile, non degno di un paese civile e va stigmatizzato con forza”.