“Picerno è una piccola realtà, ma una grande società. Merita rispetto da tutti, così come lo meritano tutte le squadre. Sicuramente non ha blasone o un bacino d’utenza come le città più importanti”.
Sono le parole di Vincenzo Greco, direttore generale dell’AZ Picerno, a seguito delle esternazioni di Francesco Montervino, ds del Taranto.
“Quando ho parlato di lealtà e correttezza, non ho fatto di certo riferimento al Taranto, nessuno ha tirato in causa la società ionica. Invito tutti a riascoltare e rivedere l’intervista rilasciata dopo la partita con la Puteolana. Se Montervino si sente chiamato in causa, non è un problema mio. Taranto sicuramente merita palocoscenici diversi ed è una città meravigliosa, una delle più belle d’Italia ma Picerno ha pagato e ora è una società completamente nuova, con gente nuova e si è dato inizio ad un nuovo corso. Auspicarsi che tutto si svolga in maniera leale e corretta non è blasfemia”.
“Picerno ha pagato a caro prezzo per i comportament di ex suoi tesserati per questo motivo il Picerno è stato condannato per responsabilità oggettiva e non diretta. Inoltre All’epoca dei fatti il sottoscritto non faceva parte di questa società ma lavorava per un altra società professionistica. Ripeto: Picerno, i suoi tifosi e la comunità picernese meritano rispetto. Il presidente e tutti coloro i quali fanno parte dell’attuale famiglia Picerno, credono fermamente nei valori dello sport, nella lealtà, nella correttezza e hanno piena e incondizionata fiducia nella giustizia sportiva e nelle istituzioni sportive. Il Picerno le partite le ha vinte, perse e pareggiate sul campo, senza ricevere aiuti da nessuno.
Da quando abbiamo cambiato la guida tecnica la squadra sta facendo un cammino straordinario, siamo noi che siamo rimasti in 10 per ben 6 volte. Io non ricordo a parte un paio di volte la superiorità numerica a nostro favore. Anzi, se dobbiamo dirlo, contro il Taranto all’andata ci è stato annullato anche un gol regolare e altri 4 gol regolari annullati contro altre formazioni. Ma siamo comunque convinti nella buona fede di chi dirige le gare, cosi come sbagliano i calciatori possono sbagliare anche gli arbitri ma crediamo in modo convinto nella loro buona fede. Mi dispiace che Montervino abbia detto altro. Se si vuole far credere altro, si sbaglia. Il Picerno ha una rosa importante di calciatori importanti e uomini veri e stiamo dimostrando sul campo il nostro valore”
In ultimo il dg Greco ha sottolineato: “Ci auguriamo che lealtà, correttezza e sportività prevalgano su tutto. Tutti i presidenti fanno sacrifici, il nostro anche, infatti oltre ad aver investito sulla rosa della squadra ha anche investito in maniera molto importante nello stadio e nelle strutture sportive. A questo punto dico solo che vinca i migliore sul campo”.