L’ipotesi di accordo raggiunta oggi tra Confindustria Basilicata, Regione, Eni, sindacati, altre organizzazioni datoriali e sindaci per il rinnovo del cosiddetto Patto di Sito relativo alla concessione Eni Val d’Agri segna un avanzamento importante per lo sviluppo di un comparto produttivo strategico, per l’occupazione e la crescita del territorio, attraverso l’affermazione di un paradigma improntato alla sostenibilità economica, sociale e ambientale nella composizione dei legittimi interessi in gioco di imprese e lavoratori.
Sviluppo del local content, libertà d’impresa, qualità e quantità del lavoro e crescita professionale, sono i pilastri dell’ipotesi di accordo a cui le parti, con grande senso di responsabilità, hanno dato vita dopo un serrato confronto.
In particolare, Confindustria Basilicata ha portato avanti con determinazione la difesa della libertà dell’impresa nell’organizzare efficientemente le risorse umane e del riconoscimento della premialità per le realtà produttive che hanno sede operativa in Basilicata per la piena valorizzazione del sistema imprenditoriale lucano.