Sfatiamo il falso mito che dopo un taglio cesareo, per avere altri bambini, saranno necessari altri tagli cesarei. Si chiamano Vbac e Vba2c (Vaginal birth after cesarean) e sono parti naturali seguiti e monitorati secondo linee guida internazionali, adottate anche dall’Istituto Superiore di Sanità in Italia, a cui possono aspirare le mamme in precedenza sottoposte ad uno o due tagli cesarei.
La percentuale di riuscita di un parto naturale dopo un precedente taglio cesareo va dal 50 all’85%. È necessario però che vi siano gli opportuni fattori predittivi favorevoli, importante è una predisposizione psicologica della mamma. Nella pratica, in Italia, molto probabilmente c’è una grandissima disinformazione sul VBAC: troppi medici forse non conoscono le evidenze scientifiche, nè le linee guida italiane e internazionali: hanno la tendenza al cesareo facile.
In Basilicata si pratica VBAC e il 06 aprile 2021 per la prima volta all’Ospedale San Carlo di Potenza è stato concesso un VBA2C. La mamma lucana, Ritorti Mariagiovanna, ha fortemente desiderato un parto naturale dopo due pregressi cesarei, e grazie alla sua determinazione ha avuto il consenso medico per poter eseguire travaglio di prova.
Ecco la sua testimonianza: “Ho avuto due tagli cesarei, il primo nel 2013 d’urgenza, il secondo nel 2018. Per entrambi il post intervento è stato difficile, per entrambi ho sempre pensato che io non avevo partorito, ero stata tagliata. Non avevo fatto nascere i miei figli. Provavo un senso di incompletezza, una mamma e una donna a metà. Nel 2020 scopro di essere incinta, io volevo questa volta un parto naturale. Ho raccolto informazioni, ho sentito le esperienze di altre donne che ci sono passate, mi sono iscritta su gruppi facebook di ostetriche e mamme di tutta Italia che hanno condiviso le loro esperienze di VBAC e VBA2C.Tutto ciò mi ha convita che la strada migliore per il mio terzo parto fosse quella. Mi sono rivolta al ginecologo dottor Paradiso Rocco, favorevole al parto naturale, mi ha appoggiata e sostenuta in questa mia scelta, grazie a lui sono riuscita ad avere il mio parto naturale all’ospedale San Carlo di Potenza, e il 06/04/2021 è nato Mattia. Per me è stata una rinascita, un senso di completezza.
Ho voluto condividere la mia storia con l’augurio che ogni donna possa avere le giuste informazioni sulla possibilità e sui vantaggi che offre un parto naturale rispetto ad un cesareo ripetuto in modo tale da poter scegliere consapevolmente il parto migliore per lei.
Non è vero che il cesareo chiama altro cesareo: se la gravidanza è fisiologica deve essere data la possibilità alla mamma di poter scegliere. Per una scelta consapevole è necessario che anche la struttura che accoglie la futura madre sia disposta a fornire le giuste indicazioni senza che il medico faccia terrorismo psicologico sulla donna e la sua famiglia.
Spero che il mio sia un inizio e che in Basilicata si dia più possibilità alle madri che hanno avuto due tagli cesarei di partorire naturalmente”.
Lettera firmata