Una patologia in crescita, eppure ancora poco conosciuta. È la sindrome dello spettro autistico, che, secondo le ultime statistiche, colpisce un bambino su 50. Per sensibilizzare l’opinione pubblica su una patologia silenziosa eppure presente, anche la centralissima piazza Heraclea di Policoro, in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo, si illuminerà di blu. L’idea, proposta dall’Associazione ANFFAS Policoro Onlus (Associazione di genitori con figli con disabilità intellettiva e relazionale) è stata subito condivisa dall’Amministrazione Comunale di Policoro, in particolare dall’Assessore alle Politiche Sociali, Maria Teresa Prestera, che ha aderito all’iniziativa mediante l’approvazione di una delibera di Giunta finalizzata ad illuminare piazza Heraclea la sera del 2 aprile 2021, con il blu, colore scelto dall’Assemblea Generale dell’ONU in occasione della Giornata Mondiale della consapevolezza dell’autismo.

Sul tema della disabilità, intanto, l’Ufficio di Piano del Comune di Policoro, in qualità di Capofila dell’Ambito Socio-Territoriale Metapontino-Collina materana, ha pubblicato 3 avvisi pubblici per ottenere benefici economici in favore di:
Nuclei familiari con pazienti in stato vegetativo o di minima coscienza persistente, prolungata o cronica; contributo concedibile di €.500,00 al mese per famiglia;
Malati di SLA (Sclerosi laterale amiotrofica); contributo mensile concedibile variabile da un minimo di €.250,00 ad un massimo di €.3.000,00 in base alla gravità della malattia e alla eventuale presenza di aiuti a titolo oneroso;
Assegno di cura; contributo mensile concedibile pari ad € 300,00 per assistenza domiciliare per persona non autosufficiente, con ISEE non superiore a € 10.635,30.
I tre avvisi pubblici, con scadenza al 30 aprile 2021, sono consultabili sul sito istituzionale dell’Ente Capofila www.policoro.basilicata.it .

Un quarto avviso, già pubblicato dall’Ambito Socio-Territoriale “Metapontino Collina materana” da qualche settimana, è quello relativo alle disabilità gravissime, segno tangibile di una forte sensibilità sul tema delle diverse abilità e di risposta concreta ai nuclei familiari che affrontano situazioni drammatiche.