“Panevino: borgo del gusto, una terrazza sul golfo jonico”, è questo in sintesi l’obiettivo di un progetto di rivalutazione del borgo di Tursi che è stato presentato alla Regione Basilicata, ed inserito nella programmazione triennale, per valorizzare il territorio e i prodotti tipici lucani. Un passo importante dopo che tra i 14 nuovi Pat (Prodotti Agroalimentari Tradizionali) inclusi nell’elenco della Regione Basilicata, che ne conta in totale 163, ci sono anche 4 legati proprio a Tursi: “L’insalata di arance staccia di Tursi”, “Il Percoco di Tursi sciroppato”, “Il Percoco di Tursi con il vino” e “A Scorz di Tursi”. L’arancia staccia di Tursi e il Percoco di Tursi, infatti, sono due prodotti tipici del territorio tursitano e rappresentano un’eccellenza tra i prodotti agroalimentari lucani. L’obiettivo è quello di valorizzare i prodotti tipici lucani legandoli al territorio e in contesto naturale come quello di Panevino, che si trova a pochi chilometri dal centro di Policoro.

Il progetto di riqualificazione è iniziato circa 5 anni fa da un’iniziativa dell’imprenditore Francesco Cirigliano e dell’architetto Francesco Santamaria che ha poi sviluppato l’idea del Borgo del Gusto e del progetto. L’idea è stata accolta dal sindaco Salvatore Cosma e da Roberto Trani, all’epoca assessore ai Lavori Pubblici, sostenitore della valorizzazione di Panevino e che si è fatto promotore di vari incontri istituzionali per la sua realizzazione. Il progetto poi, circa un anno fa, è stato presentato al consigliere regionale Pasquale Cariello, sempre attento alle questioni che riguardano il territorio, che lo ha subito apprezzato e sostenuto con convinzione insieme all’assessore regionale alle politiche Agricole e Forestali Francesco Fanelli. Da qui l’interessamento del direttore dell’Alsia, Aniello Crescenzi, per inserire nei P.A.T. alcuni prodotti agroalimentari di Tursi come, appunto, l’arancia staccia e il percoco che sono tra i più rappresentativi della Città di Pierro.

L’iniziativa del Borgo del Gusto, in questi mesi, è stata supportata da Mario De Muro, chef dell’Hotel Villa Cirigliano che ha realizzato alcune ricette, Antonio Gatto, che ha condotto gli studi sull’arancia staccia, Domenico Bascetta, imprenditore agricolo, e Paolo Popia, imprenditore turistico che ha curato altre ricette. Nel Borgo del Gusto, infatti, saranno organizzati eventi enogastronomici con il supporto di produttori e cuochi qualificati. Inoltre, sono previsti dei punti per lo vendita di prodotti alimentari di eccellenza e di artigianato tradizionale anche attraverso la creazione di “temporary shop”.