Anche dalla Basilicata è arrivata una straordinaria risposta alla chiamata di Confindustria, su base volontaria, per la campagna di vaccinazione pubblica.
Sono 65 gli spazi aziendali, su tutto il territorio regionale, che il sistema imprenditoriale lucano è pronto a mettere a disposizione per un contributo logistico alla somministrazione del siero a dipendenti e loro famiglie.
Alla call lanciata da Confindustria e chiusa in soli pochi giorni, hanno aderito imprese attive in tutti i settori, offrendo disponibilità di siti di ogni tipologia.
Le informazioni raccolte sono già state inviate al Commissario straordinario per l’emergenza che provvederà a individuare i luoghi idonei alla vaccinazione. Al contempo dovrà essere sottoscritto il protocollo tra Governo e parti sociali per dare concreto avvio alle vaccinazioni in azienda in sicurezza. Lo scopo è contribuire alla velocizzazione della campagna di massa, consentendo la somministrazione del siero a lavoratrici e lavoratori, dopo aver assicurato assoluta priorità alle fasce deboli, quando ci sarà adeguata fornitura di vaccini.
Un’adesione massiccia, soprattutto in considerazione delle caratteristiche dimensionali del tessuto produttivo lucano, che è motivo di profondo orgoglio per il sistema delle imprese di Confindustria Basilicata. La risposta più che positiva si basa sulla diffusa consapevolezza che una vera e stabile ripartenza potrà essere assicurata solo dal raggiungimento degli obiettivi di una immunità diffusa, ma anche su un atteggiamento di forte responsabilità sociale da parte del mondo produttivo. Questa nuova disponibilità è infatti in continuità con il contributo eccezionale garantito dalle imprese associate fin dalle prime fasi della pandemia, sia attraverso le tante maratone di solidarietà, sia con la somministrazione di test sierologici e tamponi.